C’era una volta un quartiere tranquillo nella zona di via Del Carso a Magenta. L’occupazione abusiva di una villetta all’angolo con via Eugenio Curiel va avanti. E se, misteriosamente, è stata staccata la corrente, gli occupanti non si sono dati per vinti e si sono procurati un generatore. Che, l’altra notte, ha smesso di funzionare. Non riuscendo a farlo ripartire hanno piazzato un altro generatore, che fa ancor più rumore del precedente. Ma cos’è accaduto? Ufficialmente la fornitura di energia elettrica è stata staccata per non meglio precisati lavori di controllo da parte dell’Enel.
Nulla a che vedere con il distacco per morosità perché le bollette continuano, ovviamente, ad essere intestate alla proprietaria di casa, una signora anziana che vive a Biella e che ha avviato le pratiche per ritornare in possesso del suo bene, come è giusto che sia. Bollette che, fino a poco tempo fa, ha continuato regolarmente a pagare. Trattandosi di abitazione pressoché inutilizzata si trattava di bollette di importi molto bassi. Adesso, oltre al problema dell’abusivismo, c’è anche quello del disturbo della quiete pubblica. Il generatore funziona anche in orario notturno e, trattandosi di un quartiere dove vivono parecchi anziani, la cosa ha generato non pochi malumori.
L’avvocato che tutela i diritti della proprietaria, Antonella Giola con lo studio a Magenta, sta lavorando sia sul fronte penale che per quello civile. Per il civile la prima udienza è stata fissata per l’inizio del mese di marzo. Per il penale è stato notificato l’avviso alla donna occupante abusiva in via Del Carso che, in questo modo, è stata messa a conoscenza del procedimento avviato nei suoi confronti. Potrà così comparire o meno alle prossime udienze.