Pavia, in prefettura un tavolo sulla sicurezza urbana partecipata e integrata

Sicurezza urbana partecipata e integrata i temi principali del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto oggi, a Palazzo Malaspina, dal Prefetto di Pavia, Francesca De Carlini, presenti il Presidente della Provincia, Giovanni Palli, il Questore, Nicola Falvella, e i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Marco Iseglio e Ugo Poggi.

Siglati con i Sindaci di Barbianello e Casanova Lonate, Claudio Cazzola e Stefano Lucato, i Protocolli d’Intesa per il Controllo di Vicinato, che portano a 49 le Amministrazioni comunali della provincia che si sono dotate di questo strumento aggiuntivo di controllo del territorio, coordinato dalla Cabina di Regia istituita in Prefettura e reso possibile, nel concreto, dalla capillare presenza dell’Arma dei Carabinieri sul territorio.

Stimolare la partecipazione e la consapevolezza dei cittadini in materia di sicurezza urbana, attraverso la collaborazione e l'interlocuzione strutturata con le Forze dell'Ordine per la prevenzione dei fenomeni criminosi, promuovendo la reciproca attenzione e il vicinato sociale. Questo lo scopo dei Protocolli sul controllo di Vicinato che, valorizzando, con modalità appropriate, le segnalazioni della collettività, consentono di ampliare le tradizionali linee di intervento a tutela dell'ordine e della sicurezza, acquisendo informazioni in chiave preventiva rispetto alle situazioni passibili di turbare l'ordinato vivere civile o di creare insicurezza e illegalità, così il Prefetto, a margine della sigla.

Approvati inoltre, dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presenti  l’Assessore alla Sicurezza e il Comandante della Polizia Locale di Pavia, 28 progetti di videosorveglianza presentati da altrettanti Comuni pavesi[1] con i quali il Prefetto ha sottoscritto Patti per l’attuazione della sicurezza urbana per la pianificazione di strategie congiunte volte a rafforzare la percezione di sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità diffusa sul territorio, che vedono nei sistemi di videosorveglianza uno strumento privilegiato per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria.

I progetti, elaborati dalle Amministrazioni comunali e vagliati preliminarmente dalla Prefettura, con il supporto della Questura e dell’Arma dei Carabinieri, saranno valutati dal Ministero dell’Interno per l’assegnazione del finanziamento a livello nazionale –pari a 19 milioni di euro per l’anno 2023 –per sostenere gli enti locali nella realizzazione e ampliamento degli impianti di videosorveglianza urbana, destinati alle aree maggiormente interessate da fenomeni di degrado ed illegalità.

Alla presenza del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia, Giovanni Merlino, il Comitato ha poi trattato l’adesione e l’attuazione in provincia di Pavia del Protocollo videoallarme antirapina.

Il Prefetto, nel presentare il contenuto e le finalità del documento ha ringraziato il Commissario Straordinario della disponibilità, scaturita dalle costanti interlocuzioni tra la Prefettura e la Camera di Commercio, a supportare, attraverso bandi dedicati, l’installazione, presso gli esercizi commerciali che vorranno aderire, di sistemi di allarme antirapina, collegati alle centrali operative delle Forze dell’Ordine per un loro immediato allertamento e tempestivo intervento. 

1.     ALAGNA

2.     BAGNARIA

3.     BORGO SAN SIRO

4.     BRALLO DI PREGOLA

5.     CAMPOSPINOSO ALBAREDO         

6.     CASTELLETTO DI BRANDUZZO

7.     CERTOSA DI PAVIA

8.     CURA CARPIGNANO                         

9.     FORTUNAGO

10.  GERENZAGO

11.  GIUSSAGO

12.  GROPELLO CAIROLI

13.  MAGHERNO

14.  MARCIGNAGO

15.  MENCONICO                         

16.  PALESTRO

17.  PAVIA

18.  PIEVE ALBIGNOLA

19.  PINAROLO PO

20.  REDAVALLE

21.  ROGNANO

22.  SAN ZENONE AL PO

23.  SOMMO

24.  TORRE D’ISOLA

25.  TROVO                                                          

26.  UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA

27.  VIGEVANO

28.  ZINASCO