L’ha conosciuta un mese fa su un sito d’incontri e ha iniziato a mandarle messaggi. Sms sempre più frequenti che hanno indotto la donna, 35enne di nazionalità romena, a intimare al giovane prete di Pavia (non ancora 40enne) di smettere di molestarla telefonicamente, pretendendo anche una somma di 500 euro per non rendere pubblica la vicenda.
Ma dopo che il sacerdote le ha consegnato la somma, la 35enne è tornata alla carica chiedendo ancora soldi, per non rendere pubblici i messaggi del religioso, che pure non avevano contenuti compromettenti.
A quel punto il prete ha deciso di rivolgersi alla questura, raccontando tutto. La polizia gli ha consigliato di far finta di accettare la nuova richiesta economica della donna.