“La sospensione dell’utilizzo del Taser in dotazione alla polizia locale di Pavia, decisa dalla nuova giunta da poco insediatasi, è una decisione ideologica e politica, che priva di uno strumento di tutela e di deterrenza gli operatori della sicurezza. Ricordo che il Taser è già in dotazione, e con risultati straordinari, alle Forze di Polizia nazionale così come a diverse polizie locali, con molte altre che ne stanno ultimando la sperimentazione”. Lo dichiara in una nota Nicola Molteni, Sottosegretario all’Interno.
“Ritengo la tutela della sicurezza un servizio e un diritto che non deve seguire logiche politiche e che va perseguito con convinzione, utilizzando anche strumenti innovativi come l’arma a impulsi elettrici. Il Taser non è uno strumento di offesa bensì di difesa, di sicurezza e non di violenza a tutela dell’incolumità di chi garantisce la sicurezza delle nostre città, che ne apprezza l’utilizzo e ne fa un uso ragionevole dopo un’accurata formazione. La sicurezza dei territori, trova attuazione attraverso la valorizzazione della sicurezza urbana, partecipata e integrata che vede nelle Forze di Polizie locali un protagonista da sostenere e rafforzare”, conclude Molteni.