Nella notte di venerdì 12 luglio, la Polizia di Stato, a Pavia, ha arrestato due cittadini, rispettivamente di nazionalità moldava e italiana, per il delitto di furto aggravato in concorso, presso il cimitero monumentale di via San Giovannino.
Nel dettaglio, la Squadra Volante si è portata sul posto a seguito di una segnalazione pervenuta al numero di emergenza 112-NUE, concernente la presenza di due soggetti intenti a caricare delle lastre di rame all’interno di una auto marca Skoda, di colore bianco, nelle adiacenze del cimitero cittadino.
Il richiedente è rimasto in continuo contatto telefonico con la locale Centrale Operativa, fornendo in tempo reale la posizione, il veicolo e le caratteristiche fisico somatiche dei due soggetti, i quali, nel frattempo, si sono allontanati dalla zona verso viale Campari.
Pochi istanti dopo, la Volante ha intercettato in corrispondenza di Piazzale San Giuseppe il veicolo segnalato, sottoponendolo a controllo. A bordo, vi erano due uomini perfettamente corrispondenti alle descrizioni precedentemente fornite dal richiedente.
Gli operanti dal finestrino posteriore del veicolo, notavano immediatamente la presenza di numerose lastre di rame, ripiegate e stipate nel bagagliaio. A richiesta di spiegazioni circa quanto appurato, gli stessi, manifestando un evidente nervosismo, hanno riferito genericamente di averle recuperate in un cantiere abbandonato, senza indicarne l’ubicazione.
I due uomini quindi, inequivocabilmente autori del furto presso il cimitero avvenuto poco prima, sono stati accompagnati presso gli Uffici della Questura e al termine di ulteriori accertamenti, arrestati per furto aggravato in concorso.
Al termine dell’udienza di convalida per i due soggetti è stato disposto il divieto di dimora nella provincia di Pavia.