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Cultura-Eventi | 04 novembre 2024, 13:14

Vigevano, nella strada sotterranea del castello Sforzesco la mostra: "Dall'immagine all'astrazione - Lorena Lavezzo e Rossella Sartorelli"

Durata mostra: 9 novembre – 17 novembre 2024 STRADA SOTTERRANEA NUOVA, CASTELLO SFORZESCO, Via XX Settembre - VIGEVANO Inaugurazione: 9 novembre ore 11.00 Orari: sabato e domenica 10.30 – 12.30 e 15.30 – 19.00

Vigevano, nella strada sotterranea del castello Sforzesco la mostra: "Dall'immagine all'astrazione - Lorena Lavezzo e Rossella Sartorelli"

Sabato 9 novembre 2024 alle 11, presso Strada sotterranea nuova del Castello Sforzesco di Vigevano si inaugura la mostra "DALL’IMMAGINE ALL’ASTRAZIONE - Lorena LAVEZZO e Rossella SARTORELLI curata da Giuseppe Castelli.

Si tratta di una mostra che indaga l’operare di due pittrici che pur avendo intrapreso percorsi artistici e scelte stilistiche differenti sono giunte ad una visione e rappresentazione della realtà assai simile.

L’opera di Rossella Sartorelli si caratterizza per l'incessante ricerca di nuove forme espressive, dove il gioco compositivo è sottolineato da una forza cromatica che suscita forti emozioni. Partita da una matrice prettamente figurativa nel tempo le sue opere hanno assunto connotazioni decisamente astratte fino a raggiungere lo stile che ne identifica il tocco esclusivo. Di sè racconta: "Credo che il valore di un artista risieda nel saper rappresentare la realtà ben al di là della narrazione. La mia provenienza è realista e mi aiuta a riflettere spazi di vita attraverso il prisma dell’immaginazione sconfinando tra oggettività e visione metaforica, rendendo percettibile ciò che apparentemente non lo è.

In Lorena Lavezzo invece il soggetto ricorrente è la figura umana e il contenuto è il rapporto con la natura e le emozioni. Nelle opere degli ultimi anni l’immagine è ancora protagonista ma il colore e la materia sono elementi fondamentali della ricerca e la sperimentazione formale e pittorica per rappresentare ed esprimere emozioni e sentimenti. "Nell'ultimo periodo - racconta - ho riutilizzato le varie esperienze tecniche sperimentate dagli anni '90, con l'intenzione di realizzare una "sintesi" della mia ricerca prestando particolare attenzione agli interventi materici oltre che alla linea e alla macchia, trattando la superficie con colla, gesso, carta, sgocciolature e graffi, per il linguaggio contemporaneo che offre ulteriori opportunità di rielaborazione non solo cromatiche ma anche senso-percettive.

Entrambe le artiste vantano un ricco ed articolato percorso espositivo di importanti mostre collettive e prestigiose mostre personali.

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