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Attualità | 06 novembre 2024, 12:16

Mamme e neonati insieme al San Matteo di Pavia, aggiunte 25 culle per il rooming in

Donati 30mila euro per promuovere il progetto

Mamme e neonati insieme al San Matteo di Pavia, aggiunte 25 culle per il rooming in

Il reparto di neonatologia è stato potenziato con 25 culle specifiche per la condivisione del letto con la madre, grazie al supporto di grandi gruppi come Eurospin, che anche quest’anno ha donato 30mila euro alla SC Neonatologia e Terapia intensiva neonatale, al Rotary Club, all’Associazione “Aiutami a Crescere”, nonché all’evento PaviaApnea.

“Queste culle permetteranno di stare accanto al neonato di stare con la mamma in totale sicurezza durante tutto l’arco della giornata e anche la notte, se richiesto– spiega Stefano Ghirardello, direttore SC neonatologia e terapia intensiva neonatale -; questa pratica, definita rooming-in è fondamentale perché molti studi dimostrano i benefici di questa pratica sia per la mamma sia per il neonato”.

Stare insieme fin dalla nascita favorisce l’instaurarsi di un legame profondo tra mamma e figlio, tranquillizza sia il neonato sia la mamma, favorisce l’allattamento al seno, aiuta a prevenire la depressione post-partum e riduce gli episodi di pianto del piccolo.

Nella nostra realtà il contatto pelle a pelle per due ore continuative dopo il parto è garantito in più dell’80% dei casi, grazie al supporto ostetrico e del personale della neonatologia.

Il personale sanitario supporta la madre nell’accudimento del neonato, favorendo gradualmente l’autonomia materna – commenta Giusi Grugnetti, direttore SC Direzione Professioni Sanitarie -. L’organizzazione attuale prevede la compresenza dell’ostetrica e dell’infermiere pediatrico che si occupano dell’assistenza ai neonati e alla madre in sinergia ed integrazione professionale dipartimentale, per una presa in carico volta a valorizzare il principio dell’assistenza centrata sulla famiglia. La presenza del partner, o di altra persona di fiducia, può contribuire in maniera determinante ad aiutare e sostenere la madre, dandole modo di accudire con maggior facilità il proprio bambino e consentendo, quindi, un’efficace implementazione e/o mantenimento della pratica del rooming-in”.

Attualmente la Clinica Ostetrica e Ginecologica del Policlinico San Matteo, in controtendenza rispetto a quanto accade in Lombardia e in Italia, presenta un trend stabile se non in crescita del numero dei nati – chiosa Arsenio Spinillo, direttore SC Ostetricia e Ginecologia -. In particolare, nel 2022 sono stati 2029 i bambini nati al San Matteo, 2.074 nel 2023 e al 30.09.2024 sono 1.555. La struttura è ormai riconosciuta, da tempo, come centro Hub e di presa in carico dei casi più complessi della provincia con frequenti trasferimenti anche da fuori provincia e da fuori regione. L'arrivo di queste culle rappresenta un evidente miglioramento della qualità delle cure e motivo di grande soddisfazione per le madri coinvolte”.

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