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Cronaca | 17 giugno 2025, 16:52

Caso Garlasco: non c'è intonaco impronta 33, la conferma dall'incidente probatorio

L'impronta, trovata sulla parete destra della scala vicino al corpo senza vita della ventiseienne, era stata repertata e analizzata dai carabinieri del Ris di Parma già nel 2007 ed era risultata negativa

Sopralluogo nella villetta di via Pascoli (Fotogramma/Ipa/Adnkronos)

Sopralluogo nella villetta di via Pascoli (Fotogramma/Ipa/Adnkronos)

Non c'è traccia dell'involucro contenente l'intonaco grattato dal muro della villetta di via Pascoli a Garlasco dove il 13 agosto 2007 è stata uccisa Chiara Poggi.

La conferma sull'assenza del reperto, più volte sussurrata nelle scorse settimane, arriva all'Adnkronos da una fonte mentre è in corso, negli uffici della questura di Milano, l'incidente probatorio.

La nuova inchiesta vede indagato Andrea Sempio in concorso con altri o con Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni di carcere per il delitto della fidanzata.

L'impronta, trovata sulla parete destra della scala vicino al corpo senza vita della ventiseienne, era stata repertata e analizzata dai carabinieri del Ris di Parma già nel 2007 ed era risultata negativa all'Obti test, il metodo tutt'oggi più efficace per rilevare la presenza di sangue umano. L'assenza dell'intonaco rende impossibile fare approfondimenti, oltre a quelli fotografici, sull'impronta che la procura di Pavia attribuisce a Sempio.

 

(Afe/Adnkronos)

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