Ha tentato di riavviare un cantiere sospeso per gravi violazioni in materia di sicurezza presentando documenti contraffatti, ma è stato scoperto e denunciato dai Carabinieri.
L’episodio si è verificato nei giorni scorsi, quando un imprenditore del settore edile si è recato presso l’Ispettorato territoriale del lavoro di Novara chiedendo la revoca del provvedimento che aveva imposto lo stop alle attività. Per giustificare la sua richiesta ha esibito alcuni attestati di formazione, che a un controllo più approfondito sono risultati falsi.
Le verifiche del Nucleo carabinieri ispettorato del lavoro hanno portato al sequestro della documentazione e alla segnalazione dell’uomo all’autorità giudiziaria. Dagli accertamenti successivi è emerso che i certificati contraffatti riguardavano corsi di formazione obbligatori per attività ad alto rischio, come i lavori in quota, ai quali gli operai del cantiere non erano mai stati effettivamente formati.
L’indagine prosegue per chiarire le responsabilità e verificare eventuali ulteriori irregolarità legate alla gestione del cantiere.