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Attualità | 24 ottobre 2025, 20:34

Pavia, Premio De Sanctis per la Ricerca all’Istituto di Genetica Molecolare Luigi Luca Cavalli Sforza

Tra i premiati anche Giovanna Lattanzi, Dirigente di Ricerca all'Istituto di Genetica Molecolare Luigi Luca Cavalli Sforza del CNR, con sede a Pavia, per il suo contributo alla genetica molecolare e allo studio delle malattie rare

Pavia, Premio De Sanctis per la Ricerca all’Istituto di Genetica Molecolare Luigi Luca Cavalli Sforza

Cerimonia di consegna oggi, presso la Sala Senato della Sapienza del Premio De Sanctis per la Ricerca, promosso dalla Fondazione De Sanctis in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca e la Sapienza Università di Roma, intitolato al professor Giovanni Scambia, ricordato dal Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, come “un medico e un uomo di rara umanità, capace di trasformare la scienza in cura e ascolto”.

Impegnata in missione umanitaria a Gaza, per accogliere altri studenti e ricercatori palestinesi che si aggiungono alle ragazze e ai ragazzi già arrivati in Italia per trovare, negli atenei e laboratori italiani una possibilità attraverso l’alta formazione una prospettiva di vita, un futuro di libertà e di dignità, il Ministro Bernini ha inviato un profondo messaggio di vicinanza «Oggi non celebriamo solo la scienza, ma il coraggio, la dedizione e l’umanità di chi ogni giorno sceglie di mettere la conoscenza al servizio della vita.

La ricerca è una forma di pace, perché costruisce futuro e restituisce speranza. In questi giorni difficili, mentre continuo la mia missione in Medio Oriente per portare aiuto e accoglienza a studenti e ricercatori palestinesi, sento ancora più forte il valore di questo premio: un riconoscimento alla ricerca che unisce, che cura, che costruisce ponti tra persone e Paesi. A tutti i premiati va la mia gratitudine: siete la prova vivente che la scienza, quando è libera e sostenuta, può diventare la più alta forma di umanità.»

I riconoscimenti sono assegnati alla presenza di Alberto Barachini, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria; Antonella Polimeni, Rettrice della Sapienza; Gianni Letta, Presidente del Premio; Alessandra Gallone, Vicepresidente; Luisa Scambia, figlia del professor Scambia; Francesco De Sanctis, Presidente della Fondazione De Sanctis. A condurre la cerimonia Maria Antonietta Spadorcia, vicedirettrice del TG2.

Otto i premiati: Silvio Garattini (Premio alla Carriera), Maria Leptin, Presidente del Consiglio Europeo della Ricerca, Roberto Burioni, Domenica Lorusso, Maurizio D’Incalci, Giovanna Lattanzi, il PTA Lab dell’Università di Bologna, e – alla memoria – Sammy Basso, esempio luminoso di coraggio e amore per la scienza.

L’iniziativa gode del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è stata realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca e con la Sapienza Università di Roma, grazie al sostegno di AstraZeneca, Lilly ed Enel. Partner istituzionale: Rai, con il TGR media partner insieme all’agenzia Studio BELive.

Istituito quest’anno, il Premio De Sanctis per la Ricerca si inserisce nel più ampio percorso della Fondazione De Sanctis, nata nel 2007 per iniziativa di Francesco De Sanctis, pronipote del celebre critico letterario, con l’obiettivo di valorizzare l’eredità culturale e civile di Francesco De Sanctis e di renderla un riferimento contemporaneo per il dibattito su letteratura, economia, scienza e salute.

A selezionare i premiati, una giuria di prestigio che ha riunito figure di spicco della ricerca, della sanità e delle istituzioni: Elena Beccalli, Rocco Domenico Alfonso Bellantone, Paolo Benanti, Anna Maria Bernini, Alessandra Bruni, Marcello Ceccaroni, Daniela Cimbri, Francesco De Sanctis, Arianna Di Stadio, Alessandra Gallone, Eugenio Gaudio, Enrica Giorgetti, Giancarla Iannantuori, Gianni Letta, Luca Lorini, Giulio Maira, Andrea Mandelli, Alberto Mantovani, Gianvito Martino, Chiara Maugeri, Robert Nisticò, Robert Nisticò, Stefano Paleari, Giovanni Pavesi, Antonella Polimeni, Giuseppe Remuzzi, Luisa Scambia, Antonio Zoccoli.

A premiare, altrettante personalità di spicco del mondo della conoscenza: Gianvito Martino, Direttore Scientifico dell’IRCCS Ospedale San Raffaele; Cristina Rossello, onorevole; Ariela Benigni, Direttore Ricerche e Segretario Scientifico Mario Negri; Massimo Rubechi, Capo di Gabinetto del Ministero dell’università e della ricerca; Daniela Cimbri, dottoressa; Teresa Calabrese, Presidente commissione Festival cultura Finanziaria; Patrizia Marrocco, onorevole; Daria Perrotta, Ragioniere Generale dello Stato; Luca Lorini, Direttore dell’Unità di Anestesia e rianimazione 2 dell’Ospedale di Bergamo; Marco Mancini, Segretario Generale del MUR; Benedetta Bitozzi, Direttore Comunicazione, Advocacy e Policy di Eli Lilly; Giulia Genuardi, Amministratore Delegato di Enel Foundation; Giulio Maira, Fondatore e Presidente di ATENA Onlus; Paola Passarelli, Direttore Generale del Ministero della Cultura; Sergio Cavalieri, Rettore Università degli Studi di Bergamo; Mirko Tondi, Segretario Generale del Premio De Sanctis.

I premiati: Domenica Lorusso, Professore Ordinario di Ostetricia e Ginecologia di Humanitas University e responsabile del Centro di Ginecologia Oncologica dell’ospedale Humanitas San Pio X di Milano, per il ruolo pionieristico nella ricerca clinica oncologica e nello sviluppo di modelli terapeutici personalizzati per i tumori ginecologici, Maurizio D’Incalci, Professore di Farmacologia di Humanitas University e capo del Laboratorio di Farmacologia Antitumorale all’IRCCS Istituto Clinico

Humanitas per una vita dedicata alla farmacologia molecolare e alla creazione di nuove strategie terapeutiche antitumorali, PTA Lab – Team Università di Bologna FABIT (Farmacia e Biotecnologie), per l’eccellenza della ricerca peptidica e per aver costruito un laboratorio giovane e innovativo, espressione del futuro della farmacologia italiana, Giovanna Lattanzi, Dirigente di Ricerca all’Istituto di Genetica Molecolare Luigi Luca Cavalli Sforza del CNR , per il suo contributo alla genetica molecolare e allo studio delle malattie rare, che ha aperto nuove prospettive nella medicina di precisione, Silvio Garattini, Fondatore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, con il

Premio alla Carriera, per una vita spesa al servizio della scienza, dell’etica e della salute pubblica, Maria Leptin, Presidente del Consiglio Europeo della Ricerca per l’impegno nel promuovere una ricerca libera, interdisciplinare e fondata sull’eccellenza, in Europa e nel mondo, Sammy Basso (alla memoria), per aver trasformato la sua condizione di malattia in un messaggio universale di forza e amore per la scienza, Roberto Burioni, Medico e professore ordinario di microbiologia e virologia presso la Facoltà di Medicina dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, per aver difeso il rigore e la verità della scienza, rendendola accessibile e comprensibile a tutti.

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