I carabinieri di Novara hanno scoperto una sedicente dottoressa di 48 anni che esercitava la chirurgia estetica senza titoli né abilitazioni in un appartamento del quartiere Santa Rita. La donna, che non parlava correttamente l’italiano e si affidava al traduttore di Google, riceveva le clienti tramite social e passaparola, somministrando botox e filler in assenza di protocolli medici e norme igieniche.
Durante l’operazione, i militari hanno sequestrato oltre 30 siringhe pre-riempite, farmaci scaduti e circa 2.000 euro in contanti, denunciando la donna per esercizio abusivo della professione e somministrazione di medicinali guasti. Le clienti già trattate sono state indirizzate a controlli medici per prevenire effetti collaterali. Le indagini proseguono per individuare eventuali altre vittime.














