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Cronaca | 15 dicembre 2025, 20:15

San Genesio: sorpreso dagli agenti di polizia mentre cerca di commettere un furto con arnesi da scasso, scatta la denuncia

San Genesio: sorpreso dagli agenti di polizia mentre cerca di commettere un furto con arnesi da scasso, scatta la denuncia

L'incisiva e costante attività di prevenzione e controllo del territorio condotta dagli Agenti della Polizia di Stato della Squadra Volanti della Questura ha portato a un risultato significativo nella serata del 7 dicembre 2025. Durante un servizio di pattuglia nel Comune di San Genesio ed Uniti, l’attenzione degli operatori è stata attirata da un individuo a bordo strada che, non appena ha notato la presenza degli agenti, ha tentato repentinamente di dileguarsi nei campi circostanti.

La prontezza e la professionalità dei poliziotti hanno permesso di intercettare immediatamente il soggetto, il quale ha reagito al controllo con un atteggiamento ostile e manifestazioni verbali apertamente offensive nei confronti delle Forze dell'Ordine.

Nonostante la sua resistenza verbale e il tentativo evidente di occultare qualcosa nel giubbotto, gli Agenti sono riusciti a bloccare l'uomo in sicurezza, procedendo al suo controllo. La successiva perquisizione ha confermato i sospetti: occultati nel giubbotto, sono stati rinvenuti e sequestrati una grossa tenaglia da elettricista e un cacciavite, attrezzi la cui natura e le circostanze del porto indicavano chiaramente una destinazione illecita.

L'individuo è stato identificato come un senza fissa dimora gravato da un’importante fedina penale. Dagli accertamenti immediati è emerso che lo stesso annovera numerosi precedenti di polizia, tra cui gravi reati predatori, furto e furto aggravato, ricettazione, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e resistenza a Pubblico Ufficiale. A rendere la sua posizione ancora più grave, il soggetto era destinatario di un provvedimento di rimpatrio con Foglio di Via Obbligatorio (FVO) emesso proprio per il Comune di San Genesio ed Uniti, misura che egli stava palesemente violando.

Condotto presso gli Uffici della Questura per le procedure di rito e il fotosegnalamento, l’uomo è stato formalmente denunciato all'Autorità Giudiziaria sia per la violazione dell’Art. 707 del Codice penale (Porto di armi o di oggetti atti ad offendere in modo da non consentire il pronto uso, in assenza di giustificato motivo), data la sua pericolosità sociale e i precedenti specifici, sia per la violazione dell'Art. 76 c. 3 del D.Lgs. 159/11 (inottemperanza al FVO). Inoltre, la sua identificazione ha permesso di dare seguito a ben tre provvedimenti di rintraccio pendenti, consentendo di notificare al soggetto altrettanti atti giudiziari.

L'azione della Polizia di Stato in questo caso non solo ha sventato un tentativo di reato predatorio sul nascere, ma ha anche dimostrato l'importanza strategica del controllo del territorio e l'efficacia dei sistemi di cooperazione interforze per il rintraccio e la gestione di soggetti socialmente pericolosi e abituali violatori della legge

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