Qualche giorno fa i ragazzi della scuola elementare di Dorno in collaborazione con la Pro loco del centro lomellino, hanno dato vita ad un interessante progetto indirizzato alla promozione e conservazione dei prodotti tipici locali.
“In collaborazione con insegnanti e bambini – ha evidenziato il presidente della Pro loco dornese Stefano Nicrosini – abbiamo realizzato un piccolo orto all’interno del cortile della scuola di piazza Curti. In quel contesto abbiamo provveduto a seminare la zucca Bertagnina, che rappresenta di fatto un simbolo di Dorno. I semi della Bertagnina li abbiamo riscoperti e valorizzati nel corso dell’ultimo decennio, Ibambini hanno imparato la tecnica della semina della zucca, con la messa a dimora dei semi. Tra qualche settimana seguiremo il crescere delle piantine fino alla loro maturazione e successiva raccolta» Partendo da una ricerca pubblicata su alcuni testi scritti dalla Provincia di Pavia, la Pro loco dornese ha riscoperto una varietà di zucche che venivano coltivate solo nel territorio locale. «Queste zucche – va avanti Nicrosini - erano appunto le Bertagnine di Dorno e, per la loro tipica protuberanza, prendono molto probabilmente il proprio nome da “bärtȍ”, berretto tipico della zona. Ignorata dall’industria alimentare e dalla grande distribuzione per via dell’eccessivo scarto, la zucca Bertagnina è sopravvissuta fino ai giorni nostri solo grazie ad alcuni benemeriti agricoltori locali che hanno continuato a coltivarla nei propri orti. E’ merito loro quindi se si è potuto recuperarne i semi per dare vita ad un’importante operazione di rilancio di un prodotto particolarmente gustoso. Molto apprezzata per la sua versatilità, un tempo era uno degli ingredienti base nella dieta contadina della Lomellina, in quanto la facile coltivazione e conservazione la rendevano sempre disponibile per i semplici piatti della cucina locale (minestrone, risotto, zucca al forno e dolci)”.