Aprire le scuole del Piemonte da lunedì al personale didattico, amministrativo e ATA per disinfettare gli istituti, valutando poi di far tornare gli alunni in classe nella seconda metà della prossima settimana.
E’ questa la proposta che il Presidente della Regione Alberto Cirio – in accordo con i Prefetti e i Presidenti delle Province – intende sottoporre al Ministero della Salute e al Comitato Scientifico, a cui spetterà l'ultima risposta. Necessaria una linea comune con le altre regioni sulle misure da adottare, in particolare con la confinante Lombardia dove Fontana ha detto: "Revoca delle misure se i contagi si fermano".
«Con le riapertura delle scuole si tornerà alla progressiva normalità di tutto, cinema, teatri e impianti sportivi», ha spiegato Cirio. La risposta però dovrà arrivare dal Governo: «La chiederemo già nella giornata di venerdì, per non dover aspettare fino a domenica».
Il governatore del Piemonte ha parlato dopo una riunione fiume a Torino, in piazza Castello, con le più importanti cariche istituzionali piemontesi, per discutere su come affrontare nei prossimi giorni l’emergenza Coronavirus e i provvedimenti da mettere in atto.
Fino a domenica 1 marzo continueranno ad essere chiusi musei, biblioteche, scuole e sospesi eventi.
"Da parte di tutti è emerso il desiderio, oltre che la volontà, di un ritorno alla normalità, ma anche la necessità di agire con prudenza e cautela", ha sottolineato Cirio.
Capitolo Juventus-Inter: allo stato attuale la partita si disputerà regolarmente domenica sera, ma si disputerà a porte chiuse. Il decreto ministeriale impone alle manifestazioni sportive di svolgersi senza pubblico sino a domenica pertanto, a meno che il Ministero dello Sport e la Lega Calcio non decidano di rinviare la partita a un’altra data (si ipotizza lunedì), lo scontro scudetto si giocherà in un Allianz Stadium silenzioso e vuoto.