Una partita che tutti vedevano come l’ultimo possibile ostacolo prima della fine della regular season, che Vigevano ha però saputo ricondurre alla normalità del dominio fin qui dimostrato in campionato: Milano3, da anni la squadra delle sorprese (soprattutto in casa), non ha saputo minimamente arginare lo strapotere gialloblù, soccombendo per 48-85. Per i ducali è la 22esima vittoria in altrettante partite.
L’inizio non faceva presagire un epilogo di queste proporzioni. Il primo quarto si gioca sul filo dell’equilibrio: ritmi alti e difese attente, anche se comincia a stagliarsi la stella di Benzoni (chiuderà con 20 punti e il 66% dal campo) a mettere Vigevano sempre avanti di quei 2-4 punti che Milano3 non riesce a ricucire. Lo strappo arriva con l’ingresso di Pavone (secondo miglior marcatore gialloblù con 18 punti) che propizia il +6 con il quale Vigevano comincia seriamente a scappar via. Iacono con una tripla firma l’ultima reazione di Milano3, prima che Pilotti segni nell’ultimo minuto del primo quarto i 5 punti che portano al 18-27 della prima sirena.
I primi due minuti del secondo quarto disegnano la sfida: gioco da tre punti con canestro e fallo di Ferri per il 20-30, poi Milano3 infila in rapida successione una palla persa e un contropiede sbagliato da Arioli. Pilotti infila il +12 che porta coach Pugliese al time out dopo 2 minuti e 12 secondi. I padroni di casa, però, tornano in campo con le idee ancora più confuse: in attacco Vigevano continua a dare palla sotto canestro, e ogni volta sono due punti o, alla peggio, due tiri liberi. Milano3, pur con fatica, riesce anche a trovare dei discreti tiri, ma la serata è da basse percentuali (addirittura 33% dal campo). Probabilmente impauriti dai lunghi ducali, i giocatori di Milano3 però insistono nel tiro dall’arco raccogliendo pochissimo (solo 7 punti segnati nel secondo quarto). I rimbalzi sono tutti di Vigevano, che spesso punisce con canestri veloci in transizione. A quattro minuti e mezzo dall’intervallo, proprio una tripla in transizione di Benzoni a cui segue un canestro di Pavone portano la ForEnergy sul +20. Milano3 a quel punto si arrende, arrivando a dilatare il distacco fino al 25-49 con cui le squadre vanno al riposo.
Le squadre rientrano in campo piuttosto fredde, fino a quando un paio di magie di Verri si trasformano in altrettanti assist a Pavone. Vigevano tiene i ritmi bassi, ma di fatto non concede nulla. È lo stesso Verri a firmare a un minuto dalla fine del terzo quarto la tripla del +29 (37-66). Piazza decide di tenere comunque alta la tensione, e fa entrare i giovani Bassi e Bottacin soltanto nell’ultimo quarto. Milano3 non si rianima, il solo Giocondo riesce a sistemare un po’ le pessime percentuali di squadra trovando qualche tripla, ma ormai il tabellone lo si guarda soltanto per decretare il risultato finale: 48-85 per i ducali, che a ogni uscita sembrano essere sempre più forti.
La regular season si chiuderà con due partite contro squadre invischiate nella lotta per non retrocedere, e che quindi non porteranno in dote punti spendibili nella seconda fase: domenica al PalaBasletta arriverà Erba, poi il 24 febbraio la trasferta di Gallarate. Oltre a rincorrere il record di imbattibilità assoluta, Vigevano sfrutterà probabilmente i due incontri per testare situazioni tattiche poi spendibili più in là nella stagione.