Io bevo solo acqua del rubinetto...

Fra i tanti record che detiene l’Italia ce n’è uno del quale non dovremmo proprio andare fieri. Siamo il paese in Europa che consuma più acqua in bottiglie di plastica. In media ogni italiano beve 211 litri ogni anno di acqua confezionata, contro gli altri cittadini europei che si fermano a 111 litri.

La produzione di acque minerali confezionate in Italia è passata da 12.800 a 13.800 milioni di litri. In Italia ci sono circa 140 stabilimenti che imbottigliano oltre 260 marche di acqua minerale. Prendendo in considerazione le vendite nei canali della moderna distribuzione, le acque naturali rappresentano oltre il 71% del totale volumi. Seguono le acque gassate (12,3%), le effervescenti naturali (11,2%) e le leggermente gassate (5,3%).

Pur comprendendo il valore economico e i posti di lavoro creati dalle società di acque minerali, non possiamo non considerare anche l’ inquinamento dell’ ambiente creato da questi milioni di bottiglie. Per produrle, infatti, complessivamente occorrono 350.000 tonnellate di PET ovvero 665.000 tonnellate di petroli. L’82% delle bottiglie confezionate viaggia su gomma e si stimano trecentomila TIR in circolazione per il trasporto delle acque minerali. Molti italiani sono cittadini diligenti e fanno la raccolta differenziata della plastica, ma basta guardarsi attorno per vedere lo scempio dei nostri giardini, delle strade, dei mari e dei fiumi.  

Anche per questa ragione, io da anni consumo solo l’ acqua del rubinetto. E vi assicuro che è davvero buona. Inoltre nelle nostre città stanno sorgendo distributori gratuiti (al massimo 5 centesimi per litro di gassata). Faccio bene all’ ambiente e soprattutto…sai che risparmio…