Alcune storie vengono raccontate quando meno te lo aspetti, da persone che nel loro piccolo vogliono ricordare la storia di questa zona… E’ il caso di questa storia, raccontatami dalla signora Margherita B.
Oltre a tutti gli aerei precipitati e identificati durante la Seconda Guerra Mondiale in Lomellina, da oggi siamo venuti a conoscenza di un altro velivolo precipitato. Era precisamente il 1943 (la data corretta purtroppo non la sappiamo ancora di preciso), e Gambolò veniva sorvolata da alcuni bimotori Tedeschi.
La Gambolò che conosciamo oggi era completamente diversa, infatti le case iniziavano ove oggi sorge la caserma dei Carabinieri, da quel punto, fino a Vigevano, vi era solo campagna e qualche cascinale. In una mattina come tutte le altre, il silenzio che pervadeva la cittadina, scossa dalla guerra in atto, si ruppe. Un enorme bimotore tedesco, probabilmente in avaria, scese in picchiata nella periferia nord della cittadina, cercando di atterrare sulla strada sterrata che collegava Gambolò a Vigevano. Purtroppo l’atterraggio d’emergenza non andò a buon fine, e il velivolo si schiantò rovinosamente a terra.
I ragazzini incuriositi, andarono a vedere i resti del velivolo, portando via materiale bellico e strumenti presenti all’interno dell’aereo. Nello schianto morirono due piloti… Purtroppo non siamo a conoscenza dei loro nomi, in quanto in quel periodo, appena un aereo tedesco cadeva o veniva abbattuto, i soldati andavano subito a prelevare i corpi. I ricordi della signora Margherita sono chiari… non vi sono dubbi che sia caduto a Gambolò.
Ad oggi, nessun altro ci aveva mai parlato di questo incidente aereo, anche se lo schianto di un velivolo così grande dovrebbe essere ricordato…Ma forse è un bene che non vi sia ricordo di questo evento… forse si è deciso di non ricordare quello che ogni persona non dovrebbe mai vivere… La Guerra.