Il 5 febbraio scorso aveva bussato alla porta di una anziana di Mezzana Bigli e, qualificandosi come tecnico acquedotto, truffandola era riuscito a derubarla di alcuni preziosi.
Al termine di un'attività investigativa i Carabinieri della Stazione di Pieve del Cairo, supportati dal Nucleo Operativo e radiomobile di Voghera, sono riusciti a dare un'identità al malvivente. Si tratta di un 32enne, residente in di Palermo, pregiudicato per reati simili . Gli investigatori non escludono che l'indagato possa aver commesso altri furti ai danni di vittime vulnerabili in zona, ragion per cui le indagini sono ancora in corso.
L’uomo era già stato controllato il 28 gennaio scorso insieme ad altri due individui con specifici precedenti penali per truffe in danno di persone anziane, nel corso della fitta rete di controlli del territorio per la prevenzione e repressione dei reati predatori, in particolar modo in danno delle persone anziane, predisposti nelle zone nevralgiche del territorio dalla Compagnia Carabinieri di Voghera. Nei loro confronti, infatti, era stata eseguita una minuziosa perquisizione a seguito della quale erano stati rinvenuti dispositivi per il rilevamento di fughe di gas, alcuni tesserini e dei giubbotti blu, del tutto simili a quelli usati da coloro che commettono quel tipo di reati.
Tali elementi, però, non erano sufficienti a supportare un provvedimento restrittivo nei confronti degli stessi. Tuttavia, attesi i loro precedenti specifici, sono stati inseriti in un data base fotografico predisposto all’uopo dalla Compagnia Carabinieri di Voghera e messo a disposizione di tutti i reparti dipendenti, il cui esame è risultato fondamentale per l’identificazione del 32enne autore del reato di Mezzana Bigli.