Una cosa è certa: con la chiusura dei Tribunali di Vigevano e Voghera, quello di Pavia sta vivendo una situazione di sovraffollamento mai vista prima. Tempi lunghissimi per le varie operazioni ed al contempo l’obbligo per le forze dell’ordine di spostarsi nel capoluogo con i soggetti arrestati o con i detenuti. Dal canto suo, in questi anni, Vigevano non si è mai arresa alla drastica decisione ed ha sempre cercato di tenere viva l’attenzione sulla tematica. A riprova di ciò lunedì scorso il sindaco Andrea Sala ed il consigliere Giuseppe Madeo si sono recati a Roma.
“Durante l’audizione - dichiara il primo cittadino - il nostro comitato ha rimarcato la necessità di una revisione della riforma della geografia giudiziaria, in modo da consentire il recupero di tutti i trenta tribunali e procure della Repubblica che sono stati soppressi con il decreto legislativo 155/2012. La presidenza dell’intergruppo parlamentare ha dichiarato di voler prevedere una serie di sopralluoghi nelle realtà territoriali accorpate e di voler procedere con celerità alle verifiche atte a far valutare la possibilità di riapertura degli uffici giudiziari”.
All’interno del comitato di coordinamento rientra anche Giuseppe Madeo, consigliere comunale della città ducale ed ultimo presidente degli avvocati di Vigevano.