Il suo tecnico Claudio Veronese le ha preparato un percorso a step che prevedesse, dopo tre match di light boxe, l’esordio assoluto nel pugilato. Lei ha seguito gli allenamenti con costanza e determinazione e sabato scorso si è fatta trovare pronta. Camilla Scotti è stata autrice di una buona prestazione vincendo l’incontro ai punti.
“E’ andata bene - commenta Claudio Veronese, tecnico responsabile della pugilistica “Primo Carnera” - perché Camilla è riuscita a prevalere su un’avversaria più esperta con già alle spalle un paio di match. Tra l’altro iniziare con il piede giusto ci soddisfa particolarmente. Francesca Gugino, invece, ha centrato un bel pari contro un’atleta davvero tosta e molto probabilmente in futuro ci sarà per lei un nuovo incontro sempre con la stessa avversaria, forse in quel di Genova”.
Ad accompagnare, e soprattutto consigliare, le ragazze nella trasferta milanese sono stati i tecnici societari Pietro Farina e Gabriele Bagnoli. La serata, organizzata nei minimi dettagli, aveva però un lodevole messaggio da veicolare, ossia informare sulla nuova legge contro la violenza sulle donne. Infatti, sul ring, come del resto nella vita, le donne possono reagire, difendersi e conservare la propria dignità.
Oltre ai match ci sono stati interventi di Fabio Roia (magistrato del Tribunale di Milano), gli avvocati Silvia Belloni (consigliera dell’Ordine degli avvocati di Milano), Patrizia Pancanti (comitato Pari Opportunità dell’Ordine), Ettore Traini (commissione Sport dell’Ordine) e Maria Rosaria Ceserano (criminologa).