E' una delle domande che arrivano anche in redazione dai lettori, tant'è che lo stesso Ministero dell'Interno sta interpretando il decreto firmato ieri sera del Presidente del Consiglio anche su questo tema.
Si può uscire di casa a piedi? La risposta è "sì" per i bisogni di prima necessità, munendosi però dell'autocertificazione, o compilandola quando viene fornita sul posto in caso di controlli nel caso in cui se ne fosse sprovvisti («Il consiglio è sempre lo stesso, uscire per lo stretto necessario e indispensabile e anche chi esce a piedi deve portare l'autocertificazione» ha detto il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli).
Tra i bisogni di necessità rientrano la possibilità di andare a prendere il pane o fare la spesa, raggiungere la posta o la lavanderia o uno dei servizi di prima necessità più vicini al domicilio, sempre con l'avvertenza di farlo solo per reali e validi motivi di necessità, "evitando qualunque spostamento non necessario".
E per quanto riguarda la passeggiata per prendere una boccata d'aria o sgranchirsi le gambe? Non c'è un divieto di passeggiata punibile con sanzione, quindi il caso non è espressamente vietato dal decreto - come sottolinea "la Repubblica" - anche se c'è il forte invito a uscire solo per lavoro, salute, necessità (spesa, farmacia...) e rientro al proprio domicilio, quindi, di fatto, si sconsiglia di farlo.
In Breve
giovedì 27 marzo
mercoledì 26 marzo
martedì 25 marzo
lunedì 24 marzo
sabato 22 marzo
Che tempo fa
Rubriche
Accadeva un anno fa
Cronaca