/ Attualità

Attualità | 07 aprile 2020, 18:51

In Italia il virus si sta fermando, il dato di crescita torna al 10 marzo (+0.9%)

In Italia il virus si sta fermando, il dato di crescita torna al 10 marzo (+0.9%)

E’ di 94.067 attualmente positivi, 24.392 guariti, 17.127 deceduti, 135.586 casi totali il bilancio della situazione coronavirus in Italia, secondo i dati del bollettino di oggi della Protezione civile.

In particolare i nuovi positivi sono 880, con una crescita giornaliera rispetto al giorno precedente che fa un balzo in negativo e per la prima volta si attesta sotto l’1%: +0,94% su ieri, rispetto al +2,13% (+1941 casi) tra lunedì e domenica.

“L’aumento di soli 880 è l’incremento più basso registrato dal 10 marzo scorso”, ha commentato il capo della Protezione civile Angelo Borrelli.

I numeri di guariti e decessi sono in linea con il trend degli ultimi giorni: i guariti sono 1555 più di ieri (+6,81%: “Il secondo valore in assoluto dall’inizio dell’epidemia”, ha commentato Borrelli), i deceduti sono 604 in più (+3,66%), i casi totali 3039 in più (+2,29%).

Ancora in calo i ricoverati in terapia intensiva: oggi sono 3792, -106 su ieri (-2,72%). Anche i ricoverati con sintomi vanno in negativo: sono 28.718, -258 da ieri (-0,89%). Sono 61.557 (il 65%) le persone in isolamento domiciliare.

Sono 3.792 i pazienti nei reparti di terapia intensiva, 106 in meno rispetto a ieri. Di questi, 1.305 sono in Lombardia. Dei 94.067 malati complessivi, 28.718 sono poi ricoverati con sintomi – 258 in meno rispetto a ieri – e 61.557 sono quelli in isolamento domiciliare. Il dato e’ stato reso noto dalla Protezione civile.

Articolo tratto dal nostro sito partner www.ticinonotizie.it

 

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore