Le difficoltà di ripartenza e le disposizioni in tema di aggregazione sociale non impediranno a Vigevano di garantire comunque in forme diverse e riviste ad hoc ai suoi cittadini il servizio estivo per i bambini. Seguendo le linee guida del Ministero che raccomandano la massima prudenza sia per il distanziamento sociale sia per l'organizzazione di persone e spazi il servizio Nidi e Scuole dell'Infanzia del Comune ha predisposto dal 15 giugno al 31 luglio un servizio di centro estivo presso la scuola dell'infanzia Cocconi Cervi e la scuola dell'infanzia Cararola.
L'orario di funzionamento del servizio, destinato a quelle famiglie in cui l'impegno lavorativo dei genitori crea particolari gravi disagi nella gestione filiare durante il periodo estivo, va dalle 7.45 alle 13 (pranzo escluso), e prevede un costo settimanale di 50 euro comprensivo di merenda mattutina. Esonerate dal pagamento le famiglie con bambini disabili.
"Le attività ludiche saranno svolte prevalentemente all'aperto e nel pieno rispetto dei requisiti di sicurezza dettati dal Governo. I bambini saranno organizzati in piccoli gruppi con un rapporto di un insegnante ogni 3/5. Al momento abbiamo ricevuto 43 domande per bambini dai 3 ai 7 anni". Queste le norme e le linee guida che verranno mantenute e rispettate dal servizio estivo comunale, ma che saranno tenuti ad osservare anche i vari oratori cittadini pronti a partire tra il 15 giugno e il 22 giugno con l'attività di centro estivo.
Il primo cittadino Andrea Sala a tal proposito è intervenuto: "abbiamo parlato proprio pochi giorni fa con gli oratori interessati a proporre attività ricreative estive secondo modalità concordate. Ci presenteranno i rispettivi progetti che verranno poi sottoposti al vaglio di ATS per conferma del totale rispetto di tutti i requisiti necessari. Al momento si stimano numeri complessivi di 280/300 bambini in tutto". Numeri chiaramente inferiori a quelli normalmente gestiti dalla città attraverso oratori e vari servizi organizzati negli anni scorsi, ma oggettivamente derivati dalla situazione particolare ed estremamente complicata che purtroppo il virus e le sue conseguenze hanno creato.
Tramite l'ufficio Sport il Comune ha poi messo a disposizione a titolo gratuito anche le palestre del Don Milani e del Marazzani per chiunque, ente o associazione, voglia organizzare secondo le modalità previste un centro estivo. Le due palestre scelte in punti diversi della città rispondono proprio all'esigenza di favorire eventuali genitori interessati non costringendoli a percorsi particolarmente lunghi, e rispondono anche perfettamente alle disposizioni in termini di gestione ambienti dato l'ampio spazio esterno di cui entrambi gli istituti sono provvisti.
L'Amministrazione Comunale ha inoltre ricordato come destinerà parte dei fondi di Regione Lombardia a nidi e scuole materne orientati sulla fascia d'età 0-6 anni così da poter garantire un ulteriore possibilità di servizio a chi ne abbia bisogno. In questo modo si aiuteranno sia le famiglie sia gli stessi istituti.
Ancora Sala ha chiuso: "il messaggio importante che ci teniamo davvero a far passare è che la città in tutte le sue forme ed istituzioni e nelle modalità elencate sta facendo il possibile in un momento di grave difficoltà per aiutare le famiglie vigevanesi".