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Attualità | 16 giugno 2020, 11:59

Perché in Lombardia i nuovi positivi sono ancora alti? Fontana: «E' l'esito dei test sierologici: la maggioranza è asintomatica»

In molti si sono chiesti perché i contagi in Lombardia non calino. Il governatore spiega: «E' in corso un screening sierologico ad ampio raggio: questo permette di individuare anche gli asintomatici e implica un aumento di riscontri di casi debolmente positivi»

Perché in Lombardia i nuovi positivi sono ancora alti? Fontana: «E' l'esito dei test sierologici: la maggioranza è asintomatica»

Perché ogni giorno i nuovi positivi sono alti? In tanti, dopo aver visto i dati diffusi dal bollettino regionale sul Coronavirus negli ultimi giorni, se lo sono chiesto. Sia ieri che domenica l'assessore regionale Giulio Gallera aveva sottolineato che l'aumento dei dati è conseguenza della campagna dei test sierologici in atto da parte di molte Ats, ma anche di privati. Da qui un numero relativamente alto di nuovi positivi, ma con carica virale bassa e e con casi asintomatici.

Questa mattina anche il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha voluto fare chiarezza con un post sulla propria pagina Facebook: «Partendo dal dato di fatto che la curva del contagio è in continua discesa, cerchiamo di fare chiarezza sui nuovi positivi - ha scritto Fontana - Sul territorio lombardo è in corso un screening sierologico ad ampio raggio e a breve partiranno anche i test mirati sia sulla bassa Val Seriana che su Brescia».

«Come sapete, per ogni sierologico positivo segue un tampone per essere sicuri che la malattia sia pienamente superata. Ciò sta permettendo di individuare anche i positivi asintomatici e nel monte totale giornaliero implica un numero superiore di riscontri» spiega il governatore varesino.

«Va quindi fatta una precisazione - continua Fontana - La maggior parte dei tamponi positivi riscontrati da test sierologico evidenzia un esito "debolmente positivo": persone asintomatiche vicine ad essere negative che si individuano proprio grazie al test sierologico. Una situazione che secondo gli esperti può essere determinata dalla presenza pregressa del virus nell'organismo e non a nuovi contagi. Queste persone sono comunque messe in quarantena fino a tampone totalmente negativo».

Fontana conclude il post con una consapevolezza: «Tutto ciò è fondamentale per il monitoraggio del territorio, il controllo dell'andamento del virus e a essere preparati in caso di necessità perché si amplia la platea di coloro che possono contribuire alla banca del plasma. Accanto al dato dei 'nuovi positivi' appaiono in continua crescita i guariti e i dimessi, nonché il dato degli 'Attualmente positivi' che è in costante discesa. Distanziamento, mascherina e igiene. Andiamo avanti così».

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