Non c'è limite al peggio, soprattutto in questo periodo già difficile a causa della pandemia. E' infatti arrivata una nuova truffa che, tramite chiamate automatiche o manuali da numeri simili a quelle delle banche (che il cellulare riconosce come tali), ci inducono a rivelare dati del conto corrente o della carta di credito.
Chi chiama, tramite un numero praticamente identico al solito numero conosciuto e utilizzato dalla propria banca, dice di appartenere ad un istituto di credito e riferisce al cliente che la propria carta è stata oggetto di un tentativo di truffa. Spesso le difese della vittima vengono abbassate dal fatto che la voce dall’altra parte della cornetta è a conoscenza del numero della carta, che nella maggior parte dei casi viene carpito con furti mirati.
Il raggiro inizia con una telefonata tradizionale, da parte di una finta finanziaria: “Crediamo che lei sia rimasta vittima di una truffa durante una transazione con la sua carta di credito. È questo il suo numero di carta di credito?”. Quando si sente che l’interlocutore conosce il numero di carta, si è portati a rispondere “Sì, è questo il numero “. Viene confermata anche la data di scadenza, nota al telefonista. E si è spinti a rivelare, quasi automaticamente, anche quello che dovrebbe essere taciuto: il codice di sicurezza della tessera.
Codacons: “E’ il caso di prestare la massima attenzione a questo nuovo tipo di truffa. Nel caso in cui malauguratamente si dovesse essere vittime di vhishing è necessario immediatamente provvedere al blocco della carta e denunciare l’accaduto alle Autorità. Per recuperare il denaro eventualmente sottratto dai truffatori è necessario agire contro l’istituto di credito il quale sarà tenuto a risarcire salvo i casi di dolo o colpa grave del consumatore. Per informazioni sul tema, segnalazioni e per ricevere assistenza legale contattare il Codacons all’indirizzo codacons.pavia@gmail.com o al recapito 347.9619322”.