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Attualità | 01 marzo 2022, 13:51

Pavia: riunione in Prefettura per l'accoglienza e la sistemazione dei profughi ucraini

Si è svolta lunedì pomeriggio

Pavia: riunione in Prefettura per l'accoglienza e la sistemazione dei profughi ucraini

Nel pomeriggio di ieri il Prefetto Paola Mannella ha presieduto una riunione ristretta
del Consiglio Territoriale dell’Immigrazione con l’obiettivo di approntare le misure di
prima accoglienza dei cittadini ucraini in fuga dalla guerra, che giungeranno in
Provincia.
Alla riunione hanno partecipato il Presidente della Provincia, i Sindaci di Pavia,
Vigevano e Voghera, i vertici delle Forze di Polizia, il Direttore dell’Ufficio
Territoriale Regionale di Pavia e Lodi, i segretari Provinciali di CGIL, CISL e UIL, il
Direttore Socio Sanitario dell’ATS e dell’ASST di Pavia, i Responsabili Ufficio di
Piano Ambito Distrettuale Alto e Basso Pavese e Ambito Distrettuale di Broni e
Casteggio, i Direttori della Caritas di Pavia, Vigevano e Voghera e i Presidenti della
Cooperativa Finis Terrae e del Comitato Provinciale UNICEF di Pavia.
Nel corso dell’incontro, il Prefetto ha chiesto ai Sindaci presenti, di svolgere un
coordinamento attivo delle associazioni del terzo settore per reperire strutture dedicate a nuclei familiari di profughi ucraini. Si prevede, infatti, prevalentemente, l’arrivo di famiglie, ed in particolare di donne e bambini, piuttosto che di persone singole.
Analoga richiesta, peraltro, era stata già inviata, nella mattinata di ieri, a tutti i Sindaci della Provincia, allertati con un’apposita circolare.
Inoltre, in considerazione della rilevante presenza della comunità ucraina nella nostra provincia, è stata prevista una forma di accoglienza diffusa, reperendo posti anche nelle strutture destinate ai richiedenti asilo, già attive sul Territorio.
In particolare, in Provincia sono residenti circa 4400 cittadini ucraini che,
presumibilmente, richiameranno i familiari in fuga. Le strutture sanitarie e di
protezione civile sono state allertate in vista del prossimo coinvolgimento nelle attività di accoglienza.
Il Prefetto, nel corso della riunione, ha voluto, inoltre, evidenziare la generosità e le
manifestazioni solidaristiche espresse dalla comunità pavese, tante, infatti, sono state le telefonate dei cittadini che si sono resi disponibili a fornire beni di prima necessità e ogni possibile forma di aiuto e sostegno ai cittadini ucraini in fuga dalle zone di guerra.

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