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Attualità | 18 maggio 2022, 17:36

Vigevano: Global Brand Communication ha deciso di sostenere il progetto dell’associazione EOS Aps “La Casa di Leo”

La Casa di Leo offre un aiuto concreto e prezioso alle famiglie dei bambini soggetti a lunga e frequente ospedalizzazione e la Data Driven Agency vigevanese ha scelto di stare al suo fianco, supportandola in alcune attività di comunicazione

Vigevano: Global Brand Communication ha deciso di sostenere il progetto dell’associazione EOS Aps “La Casa di Leo”

Global Brand Communication, la Data Driven Agency vigevanese, ha seguito le attività di comunicazione per La Casa di Leo, il progetto dell’associazione bergamasca EOS Aps che offre sostegno alle famiglie dei bambini soggetti a lunga e frequente ospedalizzazione presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII.

Molto più di un “progetto”, La Casa di Leo è una realtà unica che nasce da un’esperienza di vita difficile quanto straordinaria: è ispirata infatti all’esperienza di Leonardo Morghen e della sua famiglia, oggi attiva nel Comitato Direttivo dell’Associazione EOS Aps. Leo è nato nel 2005 con una malattia rara tuttora sconosciuta che l’ha costretto, insieme ai genitori Susanna e Michele e al fratello, ad affrontare lunghi e frequenti viaggi prima in Italia, poi in Europa e, infine, negli Stati Uniti per essere seguito quotidianamente dai medici del Nationwide Children’s Hospital.

Attorno a questa famiglia si è unito un gruppo coeso di persone, nell’intento di aiutarli concretamente a fronteggiare non solo la malattia rara e sconosciuta di Leo, ma anche il senso di incertezza e il bisogno di speranza, le difficoltà del quotidiano e la necessità di far fronte a ingenti spese collegate alle lunghe e frequenti ospedalizzazioni lontano dalla propria casa.

Questa esperienza e gli insegnamenti lasciati dal piccolo Leo sono le linee guida de La Casa di Leo: non solo un alloggio temporaneo, una residenza a cui appoggiarsi nel momento del ricovero del proprio figlio all’Ospedale Papa Giovanni XXIII ma molto di più: un luogo in cui ritrovare la forza e la tranquillità necessarie per affrontare l’esperienza della malattia e restituire al bambino serenità, anche attraverso momenti di socializzazione e condivisione e grazie alla costante presenza dei volontari Eos presso la Casa, organizzati in 5 turni giornalieri, sette giorni su sette.

L’empatia tra le famiglie ospiti genera rapporti di amicizia e, allo stesso tempo, garantisce il mantenimento della dimensione familiare, il cui equilibrio è già messo a dura prova in situazioni di questo genere.

Non appena, grazie a Maurilio Brini, siamo entrati in contatto con EOS e abbiamo conosciuto da vicino “La Casa di Leo”, osservando quanto sia davvero fondamentale per tante famiglie già messe a dura prova dalla malattia di un figlio piccolo, è stato naturale decidere di sostenere questo progetto” dichiara Christian Baratti, socio fondatore di Global Brand Communication. “Si è trattato solo di capire “come”. Non abbiamo naturalmente una formazione nel supporto psicologico né siamo un’associazione di volontari, e quindi abbiamo deciso di sostenere “La Casa di Leo” facendo semplicemente cio’ che sappiamo fare: comunicazione”.

La Data Driven Agency di Vigevano è dal 2021 al fianco di “La Casa di Leo”, mettendo tutta la propria esperienza e professionalità al servizio di questo progetto che si è sviluppato attorno al principio dell’housing sociale e si rivolge alle famiglie dei bambini che necessitano di lunghe terapie, rappresentando un’eccellente punto di riferimento per tutto il territorio.

Nell’ultimo anno, gli sforzi sono stati finalizzati alla realizzazione di un ampliamento della struttura abitativa, per renderla accessibile a un numero ancora maggiore di famiglie che vivono un periodo di immensa difficoltà e che qui possono trovare tutto il sostegno necessario per affrontarlo.

Global Brand Communication si è unita a un gruppo di professionisti dal profilo diverso ma accomunati dal desiderio di far crescere “La Casa di Leo”: questo è lo spirito che ha portato all’ampliamento della struttura messa a disposizione dei piccoli degenti e delle proprie famiglie dall’associazione bergamasca.

Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti” prosegue Christian Baratti “E la soddisfazione è duplice: sia per aver contribuito, con le nostre competenze, a realizzare qualcosa di davvero grande, sia per aver potuto collaborare con una squadra di prima grandezza, che si è dimostrata un team incredibilmente affiatato ed efficiente”.

Un team composto da Maurilio Brini, che ha seguito tutto il coordinamento creativo gestendo con Luca Sampieri la creazione del logo, oltre allo staff di Global Brand Communication coordinato da Christian Baratti e Daniela Secci, in prima linea nella realizzazione del sito internet (https://www.lacasadileo.org/) e di tutti i materiali correlati, quali flyer, brochure, card, gadget etc.

Durante la serata “Leo diventa grande” dello scorso 4 maggio al Teatro Sociale di Bergamo è stato presentato il progetto di ampliamento della struttura, alternando momenti di riflessione e di conoscenza attraverso significative testimonianze di alcuni dei preziosi volontari e di persone che da sempre hanno a cuore “La Casa di Leo”, con momenti di gioiosa serenità attraverso le voci bianche del Mini-coro Monterosso, le toccanti parole e le celebri canzoni di Roberto Vecchioni.

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