Animali che non possono fuggire, intrappolati nelle stalle o incatenati - ancora nel 2022 -, animali che scappano ma non sanno dove e piombano in pericoli degni del fuoco. La Sardegna guarda piangendo cosa sta accadendo in Toscana e sul Carso e tende una mano. Lo fa attraverso Effetto Palla onlus, l'associazione nata creata dalla dottoressa Monica Pais e dalla Clinica Veterinaria DueMari, un'alleanza per gli animali di nessuno. Palla è la cagnolona salvata dopo essere stata trovata con la testa deforme a causa di un laccio: la creatura che ha ispirato con slancio un impegno per le creature abbandonate e in pericolo.
«Il nostro pensiero va alle vittime selvatiche dei roghi che stanno in questa ennesima estate torrida , incenerendo i boschi della Sardegna e di tutta Italia - ha detto la Clinica guidata dalla dottoressa -. Mai come adesso la storia della nostra Metà raccontata nel libro “L’incendio del bosco grande“ , merita di essere letta e raccontata». Sabato 23 a Santu Lussurgiu uno dei paesi più gravemente aggredito dal gigantesco incendio dell’anno scorso , si farà luce su ciò che accade agli animali coinvolti nei grandi roghi forestali. Dalla volpe scampata con tanta sofferenza, appunto, diventata uno dei simboli di questi drammi ad altre bestiole.
E proprio di una volpe in fuga, spaesata, nella strada avvolta dal fumo posta la foto la dottoressa Pais. È quanto sta accadendo sul Carso e in Versilia: gli umani scappano, lo fanno anche gli animali, se possono. Tante creature non ci riescono e sono vittime dell'uomo fino in fondo.
Un nonsenso nel 2022 che comunque ci ha dimostrato di essere tutto tranne che un anno di civiltà e rinascita: la guerra insegna. La guerra che infierisce sugli umani, a partire dai bambini, e non lascia scampo neanche agli animali: solo che di questo ci accorgeremo tardi, troppo tardi.
Come con gli incendi.
Ecco perché il libro della dottoressa Pais è un grido che può scuoterci e aiutare a cambiare le cose. Ecco perché tocca il cuore l'appello di Effetto Palla, che l'anno scorso fu inondata di aiuti per curare gli animali ustionati da tutt'Italia. «Siamo pronti - dice ora - a sostenere chiunque si occupi di curare animali selvatici e non negli incendi del Carso e in Toscana. Abbiamo riferimenti sul posto. Scrivete in privato indicazioni e necessità».