Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato di Vigevano, a conclusione di un’attività d’indagine, ha denunciato all’Autorità Giudiziaria un uomo di 28 anni, residente in città, per avere perpetrato una rapina lo scorso 16 settembre di notte, sulla pubblica via, nei confronti di un ragazzo di 19 anni anch’egli di Vigevano.
Quest’ultimo, mentre si accingeva a entrare nelle pertinenze della propria abitazione con la propria auto, si è trovato davanti un uomo a piedi che, mettendosi davanti, lo ha costretto ad arrestare bruscamente la marcia del veicolo. L’uomo gli si è avvicinato al finestrino e gli ha detto di accompagnarlo in auto fino ad un civico cittadino.
Mentre gli diceva ciò, l’uomo si è sporto all’interno dell’abitacolo dell’auto e si è impossessato dello smartphone che era sul vano portaoggetti del cruscotto, minacciando che se non avesse soddisfatto la sua richiesta non gli avrebbe restituito il telefono.
Mentre manifestava la minaccia, l’uomo lo colpiva al volto con una serie di pugni. Così, salendo sul veicolo obbligava il ragazzo ad accompagnarlo nel luogo indicato, minacciando di ammazzarlo se non lo avesse fatto.
Lungo il tragitto l’uomo ha continuato a minacciare il ragazzo costringendolo a consegnargli il poco denaro che aveva con sé. Poiché l’uomo si attendeva che gli venisse data una somma di denaro maggiore di quella effettivamente in possesso della vittima, la ha nuovamente picchiata.
La disavventura è terminata allorquando l’uomo ha detto al ragazzo di fermarsi presso un distributore di carburante e non restituendogli lo smartphone, si allontanava salendo su di un veicolo lì parcheggiato. Il ragazzo è rientrato finalmente a casa e con il padre si è recato al pronto soccorso, dopo aver chiesto l’intervento della Polizia di Stato.
La polizia ha immediatamente avviato un’intensa attività investigativa avvalendosi sia della tecnica tradizionale, che ha consentito di individuare l’autore della rapina, il quale è risultato essere noto per avere precedenti penali e di polizia per resistenza a pubblico ufficiale, guida in stato di ebbrezza, oltre che per altri reati contro la persona.
Nei giorni scorsi gli operatori del Commissariato di Polizia di Stato di Vigevano hanno dato esecuzione al decreto di perquisizione locale e personale richiesto all’Autorità Giudiziaria e hanno rinvenuto lo smartphone del valore di circa 700 euro sottratto il 16 settembre al ragazzo.