Ha preso il via al Pirelli Hangar Bicocca di Milano l’evento organizzato dalla Regione “Lombardia 2030” per ascoltare e confrontarsi su proposte e valutazioni e lanciare i progetti del futuro con alcuni protagonisti di istituzioni, mondo produttivo economico e sociale.
Ad aprire i lavori, un applauso per Roberto Maroni, che nella sua lunga carriera politica è stato anche presidente di Regione Lombardia. Un momento di silenzio anche per le vittime della tragedia di Ischia.
Nel corso della giornata interverranno quattro ministri: il vicepremier Matteo Salvini (Infrastrutture e Mobilità sostenibili), Roberto Calderoli (Affari regionali e Autonomie), Daniela Santanchè (Turismo), Giancarlo Giorgetti (Economia e Finanze), Gilberto Pichetto Fratin (Transizione ecologica).
Dopo gli interventi di Marco Tronchetti Provera, amministratore delegato di Pirelli, e di Piero Bassetti, è atteso quello del presidente di Confindustria Carlo Bonomi.
A portare il loro contributo, fra gli altri, il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, quelli della Coldiretti Ettore Prandini e di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, gli amministratori delegati dell'Eni Claudio Descalzi, di UniCredit Andrea Orcel, di Intesa San Paolo Carlo Messina e delle Ferrovie dello Stato Luigi Ferraris.
La scorsa settimana, a Palazzo Lombardia sono stati organizzati tavoli tematici con capofila tutti gli assessorati regionali, per un confronto con gli stakeholder.
Nel suo discorso introduttivo, il presidente della Regione Attilio Fontana ha parlato di una Lombardia terra di conoscenza, saper fare e opportunità.
«La Lombardia da sempre è abituata a guardare avanti – ha detto –. Il futuro è Nostro. Un futuro incerto? Sì, visti gli sconvolgimenti recenti. Ma un futuro da costruire, su basi nuove, proprio come nei periodi più bui della nostra storia. Il cambiamento non è sempre negativo, averne paura significa non coglierne le opportunità di sviluppo».