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Attualità | 28 dicembre 2022, 14:27

Superstrada Vigevano-Malpensa, il 18 gennaio conferenza di servizi in Regione Lombardia

Superstrada Vigevano-Malpensa, il 18 gennaio conferenza di servizi in Regione Lombardia

“Conferenza dei servizi a gennaio” per la superstrada Vigevano-Malpensa.

L’aveva annunciata giorni fa il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, ai margini – come si dice – di una conferenza stampa a Milano nella sede della gestione commissariale della Navigazione Laghi. Ora la conferma: la data per la Conferenza che dovrebbe dare un definitivo via libera all’opera si terrà il 18 gennaio, un mercoledì, in Regione Lombardia.

Salvini a Milano ha infatti incontrato funzionari Anas, tra cui il commissario (il dirigente Anas Eutimio Muccilli) della superstrada cosiddetta Vigevano-Malpensa, che in realtà collega Vigevano con l’Abbiatense, Magenta e la A4 a Mercallo, dove già arriva la superstrada 336 dir da Malpensa.

Poche settimane fa il governo aveva dichiarato l’opera “di pubblica utilità”, dando il via alle operazioni di esproprio. A gennaio, a questo punto, il prossimo passaggio con la conferenza dei servizi. L’opera è molto sostenuta da Vigevano, ha all’opposto ricevuto parere negativo da Città Metropolitana di Milano (la ex Provincia), che aveva elaborato un progetto alternativo senza tuttavia riscuotere molta fortuna.

La Conferenza di Servizi è un incontro tra pubbliche amministrazioni su un tavolo comune, per poter meglio risolvere i problemi e confrontarsi su tematiche comuni, semplificando e razionalizzando i procedimenti che prevedono il rilascio dei cosiddetti “atti di assenso” (autorizzazioni, nulla osta, pareri, ecc.) necessari, ad esempio, per la realizzazione di nuovi interventi, sia pubblici che privati.

Secondo quanto previsto dalla legge, la conferenza può essere istruttoria (per esaminare gli interessi pubblici coinvolti in un procedimento o trovare soluzioni condivise a problematiche comuni), preliminare (per avere indicazioni sulle condizioni per l’ottenimento, nelle successive fasi progettuali, di pareri e autorizzazioni relativi a interventi di particolare complessità e insediamenti produttivi di beni e servizi) o decisoria (per acquisire autorizzazioni, pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso necessari alla conclusione positiva di un procedimento e quindi per “decidere” in modo collegiale relativamente ad un determinato progetto).

 

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