A un anno dalla sua morte, avvenuta il 10 febbraio 2022 all’età di 94 anni, Pavia ricorda il grande scrittore Mino Milani. In programma la presentazione di un libro, una mostra e un docufilm, dedicati alla sfera privata e pubblica, la carriera, gli affetti, i luoghi di Milani, con la città sempre sullo sfondo.Materiale inedito come diari, fotografie, cimeli, letture e video porteranno alla scoperta di un Milani finora mai svelato.
Il progetto, ideato dalle nipoti Marcella e Maria Piera Milani, è stato realizzato grazie al lavoro di ricostruzione storica e archivistica da parte della famiglia, che intende così celebrare la figura dello scrittore attraverso una pluralità di eventi, che coinvolgeranno le Istituzioni e l’intera città, con il patrocinio di Università di Pavia, Biblioteca Universitaria e in collaborazione con l’Associazione Amici di Mino Milani.
La mostra (aperta dal 24 febbraio al 24 aprile nel Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria) e il libro, entrambi dal titolo “Mino Milani dall’archivio di famiglia”, sono stati realizzati con il contributo di Comune di Pavia e Camera di Commercio di Pavia. Il docufilm, dal titolo “Mino Milani inedito”, è stato realizzato dal regista e videomaker Marco Rognoni e dallo scrittore Armando Barone che nel 2018 hanno incontrato Milani nel suo studio per un’intervista.
“Mino Milani è stato per tutta Pavia fonte d’ispirazione ed esempio da seguire -ha dichiarato il sindaco di Pavia, Mario Fabrizio Fracassi, durante la presentazione svoltasi oggi in Municipio -. In particolare per me, ancor prima che straordinario scrittore, è stato un amico sincero: condividevamo l’amore per la nostra città e per il fiume Ticino. Poter scoprire anche i dettagli della sua storia attraverso i documenti dell’archivio di famiglia sarà un’occasione unica. Il mio auspicio è che i pavesi accolgano l’invito e partecipino numerosi alle iniziative, Mino Milani era un pavese fiero delle sue origini e l’abbraccio dei suoi concittadini lo riempirebbe di orgoglio”.