La Corsa contro la Fame è un progetto completamente gratuito aperto a scuole Elementari, Medie e Superiori, promosso da Azione contro la Fame, organizzazione umanitaria internazionale che opera da oltre 40 anni nella cooperazione con l’unico obiettivo di salvare la vita dei bambini gravemente malnutriti e di fornire a intere comunità acqua, cibo, formazione e assistenza sanitaria per vivere libere dalla fame. I volontari si mobilitano con determinazione per spingere persone e governi ad un’azione collettiva contro le cause strutturali di questa ingiustizia inaccettabile intervenendo da oltre 40 anni in 51 paesi del mondo, impiegando sul campo quasi il 90% dei fondi raccolti.
Quest’anno un gruppo nutrito di alunni, circa 450, dei plessi De Amicis, Botto e Robecchi ha incontrato i volontari dell’associazione i quali, durante un intervento in classe, hanno affrontato argomenti come fame nel mondo, agenda ONU 2030 e cambiamenti climatici con lo scopo di responsabilizzarli andando così ad arricchire le loro competenze di Educazione civica.
L’obiettivo comune era salvare il numero più alto possibile di bambini e, dopo aver saputo che bastavano 28 euro per allontanarli dallo spettro della denutrizione, tutto è sembrato a loro ancora più semplice.
E così il 28 aprile hanno corso gli alunni del plesso De Amicis , il 2 maggio quelli del plesso Botto e il 3 maggio gli studenti del plesso di secondaria Robecchi. L’impegno dei ragazzi è stato eccezionale durante la corsa, ma una parte fondamentale è stata la ricerca degli sponsor, avvenuta nei mesi precedenti, sponsor che li hanno sostenuti e hanno permesso di raggiungere un traguardo insperato: salvare 221 bambini camerunensi dalla morte quasi certa a causa di una situazione di malnutrizione estrema.
Grazie a questo progetto i nostri alunni hanno capito l’importanza dell’agire consapevolmente e condividere in famiglia la gioia e la responsabilità di aiutare gli altri e di costruire insieme un mondo migliore.
Ed eccoci pronti a correre ancora una volta insieme con Azione contro la Fame che nel prossimo anno scolastico ci farà conoscere Il Bangladesh e tutte le sue criticità.