Il sindacalista spiega che “nella mattinata di giovedì 1 giugno, un detenuto di nazionalità straniera ha minacciato un poliziotto penitenziario con un punteruolo semplicemente perché voleva cambiare Sezione detentiva.
Non contento, il detenuto, braccato dagli agenti intervenuti immediatamente in ausilio del collega, è riuscito comunque a prendere una sedia colpendo alla testa l’agente, che ha dovuto fare ricorso alle cure del pronto soccorso del nosocomio cittadino dove è stato poi dimesso con una prognosi di 14 giorni.
Tragedia sfiorata e ancora una volta a rimetterci è sempre e solo il Personale di Polizia Penitenziaria.
Il Sappe augura una pronta guarigione al poliziotto ferito e auspica in un celere intervento di questo governo sulle continue aggressioni al personale oramai all’ordine del giorno. Io credo che la Polizia Penitenziaria di Pavia, che ha pure dimostrato grande professionalità e senso del dovere, non debba essere messa nelle condizioni di vivere situazioni di alta tensione sotto il profilo della sicurezza e dell’ordine per i ricatti di alcuni ristretti violenti che evidentemente pensano di stare in un albergo e non in un carcere”.