E' finita in arresto, con l'accusa di sequestro di persona, sottrazione di persone incapaci e violenza privata, la donna che, lo scorso 31 maggio, ha tentato di portarsi via una neonata di quattro mesi, sottraendola alla madre che si era fermata in una chiesa della città.
La misura è stata eseguita nel pomeriggio di martedì 20 giugno da personale della Squadra Mobile della Questura di Vercelli. Il tentativo di rapimento non era andato a segno solo per la decisa resistenza opposta dalla donna.
Riuscita a divincolarsi dalla presa, la donna aveva guadagnato l’uscita, inseguita dall'arrestata che non desisteva dal suo proposito, costringendo la madre a rifugiarsi in un cortile condominiale fino all’arrivo provvidenziale di una Volante della Polizia di Stato.
I poliziotti, in base alle descrizioni ricevute dalla madre e da alcuni testimoni, sono riusciti successivamente a individuare la presunta autrice mentre i successivi accertamenti posti in essere dalla Squadra Mobile hanno permesso di ricostruire i vari tentativi di sottrarre la neonata alla madre e di consolidare un robusto impianto accusatorio a carico dell’indagata, nei cui confronti è scattata l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica di Vercelli.
Al termine della stesura degli atti di rito l’arrestata è stata associata presso la locale casa circondariale di Billiemme.