Si sono svolti domenica Uno ottobre a Vigevano, vicino Pavia, i festeggiamenti per celebrare i 40 anni di Fiat Uno. L’evento “Esageratamente Uno fa 40”, era stato annunciato sui social lo scorso luglio, non come un semplice raduno ma come una festa esagerata costruita sulla logica dello show. Tutte le promesse sono state ampiamente mantenute. L’organizzatore, il car influencer William Jonathan, non nuovo a questo tipo di iniziative “faraoniche”, ha richiamato esemplari di Fiat Uno e derivate da tutta Italia che hanno dato vita, dopo una lunga serie di challenge preparatorie sui social, ad un evento spettacolare e senza precedenti.
La Coreografia Uno 40!
A partire dalle prime ore del mattino, centinaia delle storiche utilitarie nate proprio nel 1983 dalla matita di Giorgetto Giugiaro, si sono ritrovate in Piazza Calzolaio d’Italia. Una volta giunti, i piloti sono stati guidati da alcuni coach nel posteggiare, con precisione e rigore estremi, per riprodurre con le vetture la scritta “Uno 40!”. Uno spettacolo di grande effetto e difficilmente replicabile. Il tutto prontamente immortalato dai droni tra gli applausi dei presenti.
A seguire, le auto si sono spostate in parata alla volta di Piazza Castello dove sono rimaste in esposizione mentre piloti e accompagnatori hanno potuto prendere parte alla Festa del Disco, hanno potuto visitare il castello, la cavallerizza, Piazza Ducale e hanno visitato a gruppi il museo della scarpa. La carovana ha poi proseguito la giornata con un giro panoramico del Pavese prima di giungere a Cerano, vicino Novara, per un pranzo conviviale di grande allegria.
Fiat Uno e derivate
A tutti gli equipaggi sono state consegnate le borse dedicate all’evento appositamente logate e contenenti i gadget celabrativi a motivo Fiat Uno. Tutti i piloti sono stati premiati con un originale trofeo recante la scritta “La Uno più bella è la tua”, a testimonianza che tutte le auto partecipanti, per la sola presenza ad un evento irripetibile, sono state dichiarate vincitrici. Ma non solo Fiat Uno, dalle mitiche Turbo e Turbo D alle versioni più tradizionali, più o meno accessoriate. Tanta curiosità anche per i modelli derivati presenti come le meno fortunate Fiat Duna, i Fiorino e la Mille a marchio Innocenti. Anche loro hanno rapito il cuore dei vigevanesi e di tutti gli ospiti dell’evento che hanno applaudito stupiti al grande spettacolo.
Premi speciali e in ricordo
Oltre 20 premi speciali assegnati durante il pranzo per varie motivazioni e nelle categorie più disparate.
Un premio in ricordo dell’appassionato Francesco d’Ambrosio di Novara, che avrebbe compiuto i 40 anni il 27 settembre, macchinista di treni e possessore di una Fiat Uno Sting, è stato assegnato dal papà Francesco e dal fratello Amedeo, ad Antonio Mercuri di Como, di professione capo-treno, che è arrivato al raduno a bordo della sua bellissima Uno Turbo.
E’ stato ricordato anche Vanny Mossa, molto noto tra gli appassionati di Fiat Uno e mancato lo scorso aprile. I genitori hanno fatto recapitare un commovente messeggio che è stato letto a tutti e il trofeo in suo ricordo è stato assegnato a Yuri Felice De Fenza di Napoli, con cui Vanny aveva stabilito negli anni un rapporto di profonda amicizia e che è giunto da Napoli con una Fiat Uno 55 S 5 porte.
Il commento dai social
William Jonathan, car influencer molto noto nell’ambiente delle auto storiche per vie delle sue spettacolari iniziative, ha commentato: “La Fiat Uno rappresenta uno dei momenti più alti della storia dell’auto italiana popolare recente. Un’auto che ha segnato un’epoca e che non poteva non essere celebrata in una maniera mai fatta prima. Non è stato un raduno tradizionale per appassionati, ma un appuntamento con il suo grado di solennità, sontuosità ma sempre all’insegna della gioia e del divertimento. Le challenge lanciate sui social nelle settimane che hanno preceduto l’evento, hanno visto un grande entusiasmo, la voglia di mettersi in gioco e rilasciano l’immagine di una comunità di appassionati molto molto affiatata. Ed è questo che mi è piaciuto e sono felice che sia stata una festa esagerata come mi ero ripromesso grazie a questi piloti speciali e pieni di passione”.
L’evento è stato pensato, disegnato e condotto in prima persona da William e curato nei minimi particolari. Letteralmente acclamato dalla folla, ha ricordato l’importante contributo logistico del 500landia Club di Vigevano, del presidente Marco Reggio, di tutti i membri del direttivo e l’amministrazione comunale di Vigevano che ha concesso gli spazi.