Intorno alle 16 di domenica 1° ottobre si è sprigionata una lingua di fuoco, seguita da una fumata nera, visibile ad alcuni chilometri di distanza dalla raffineria Eni di Sannazzaro de' Burgondi.
Da lì è scattato un tam tam sui social con i cittadini alla ricerca di informazioni per capire la reale portata del problema. Il comune a emesso una nota nella quale ha spiegato: "Che un problema tecnico sull'impianto che ha generato fiamme alte e fumo in torcia. I tecnici sono intervenuti e il problema sta rientrando".
Sembrerebbe che a causare la fiammata potrebbe esserci stato un momentaneo blocco della corrente a una parte degli impianti presenti da più anni all'interno della raffineria.
A quel punto gli impianti si sono bloccati come prevedono le norme di sicurezza in queste circostanze.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco allertati dai cittadini sannazzeresi, ma una volta sul posto non si è reso necessario alcun tipo di intervento operativo.