Ennesima truffa, ai danni di una coppia di anziani, messa a segno da un sedicente tecnico. Nella mattina dello 5 aprile un uomo si è presentato a casa di una coppia di anziani residente a Vercelli, rispettivamente di 90 e 87 anni e, qualificatosi come “termotecnico”, ha chiesto di poter effettuare delle verifiche a seguito di una perdita dall’impianto di riscaldamento.
Mentre costui intratteneva le vittime, un secondo soggetto si è introdotto di soppiatto in casa, simulando un tentativo di furto nell’abitazione. Terminata la preparazione, il secondo individuo si è presentato alla porta di casa asserendo di essere un carabiniere, incaricato di verificare se nell’abitazione fosse stato commesso un furto, atteso che avrebbe appena arrestato dei ladri poco distante.
Per avvalorare questa ipotesi, l'uomo ha mostrato ai due anziani un quadretto che aveva prelevato poco prima dalla loro camera da letto: quella sarebbe stata la prova che i ladri erano passati anche in quella casa, e che fosse necessario verificare se non avessero asportato anche gli ori e il denaro custoditi in casa
.Ovviamente, nella confusione creata ad arte anche con la presenza del presunto termotecnico, una volta conosciuto il luogo ove i beni erano nascosti è stato un gioco da ragazzi peri due malfattori impossessarsene e dileguarsi, con la scusa che l’impianto di riscaldamento era a posto e che stava per arrivare una squadra della “scientifica” per effettuare i rilievi tecnici sul furto.
Tra denaro contante, oggettini in oro e un orologio, il danno subito si aggira sui 3.500 euro.