Nella serata del 3 giugno, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Stradella e della Stazione di Broni, hanno arrestato un 40enne italiano, responsabile dei reati di fuga a seguito di sinistro stradale con lesioni, resistenza a Pubblico Ufficiale, guida senza patente poiché revocata e guida in stato di alterazione psico fisica per uso stupefacenti.
L’uomo, già noto ai militari operanti, in Campospinoso SP/617, all’altezza di via Grisini, a bordo della propria autovettura Nissan Micra, con altro soggetto come passeggero, alla vista dei militari, allo scopo eludere controllo, si dava a precipitosa fuga. Iniziava a guidare a folle velocità e imboccava alcune strade in contromano, mettendo seriamente in pericolo l’incolumità di terzi. L’uomo si dava alla fuga in quanto aveva la patente revocata per precedenti contestazioni al C.D.S. ed era stato già sorpreso alla guida sotto effetto di alcol e droga ed il veicolo era già sottoposto a fermo amministrativo.
Nel corso dell’inseguimento, in Broni Via Foppazza, in area campestre, collideva con altra autovettura, una Fiat Punto, condotta da una donna ed, a seguito del violento impatto, entrambi i veicoli uscivano fuori strada e si ribaltavano su un lato.
L'uomo tentava la fuga a piedi, venendo subito bloccato dai militari - al termine di una colluttazione dove lo stesso li aggrediva con calci e pugni -, mentre il passeggero riusciva a darsi alla fuga nelle campagne circostanti.
La donna veniva immediatamente soccorsa da personale del 118 giunto sul posto e trasportata presso policlinico di Pavia (dove le diagnosticavano lesioni guaribili in gg. 15), l’arrestato veniva trasportato presso il medesimo ospedale ove gli venivano diagnosticate lesioni giudicate guaribili in giorni 10. A seguito di prelievo ematico, risultava positivo agli stupefacenti e quindi, anche in questa circostanza, gli veniva contestata la guida in stato di alterazione psico-fisica.
Termine perquisizione, veniva rinvenuto all’interno della Nissan Micra un involucro contenente grammi 1 cocaina, che veniva sequestrata ed il mezzo veniva sottoposto a sequestro ai fini della confisca.
Nella mattinata odierna, a seguito di giudizio con rito direttissimo dinanzi all’autorità giudiziaria di Pavia, l’arrestato veniva convalidato e l’uomo sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, col permesso ad assentarsi di casa per andare al lavoro e l’obbligo di permanenza quotidiana nell’abitazione dalle 18:30 alle 08:00.