/ Attualità

Attualità | 28 maggio 2025, 14:38

Vigevano: "Connessioni di vita: un welfare per l’invecchiamento attivo"

Il progetto mira a promuovere l’invecchiamento attivo e migliorare la qualità della vita degli anziani nella Lomellina attraverso un approccio integrato che unisce servizi sociali, sanitari e di comunità

Vigevano: "Connessioni di vita: un welfare per l’invecchiamento attivo"

Ieri mattina con una conferenza stampa presso la Sala Consiliare del Municipio è stato presentato il  progetto Connessioni di vita: un welfare per l’invecchiamento attivo, con ente capofila il Comune di Vigevano - Ambito Distrettuale della Lomellina e numerosi partner tra cui enti del terzo settore, istituzioni locali e realtà sanitarie.

Il progetto mira a promuovere l’invecchiamento attivo e migliorare la qualità della vita degli anziani nella Lomellina attraverso un approccio integrato che unisce servizi sociali, sanitari e di comunità. L'iniziativa risponde ai bisogni emergenti della popolazione anziana, contrastando l’isolamento sociale, il decadimento cognitivo e le difficoltà di accesso ai servizi essenziali.

Le aree di intervento e le principali attività previste sono

• Socializzazione e Inclusione attraverso “Parole di Saggezza”: gruppi di condivisione per anziani per il supporto e la prevenzione dell’isolamento; “Ponti di Memoria”: laboratorio intergenerazionale per valorizzare la memoria storica attraverso l’uso delle tecnologie digitali; “Argento Vivo”: potenziamento del Centro Sociale per anziani e creazione di un modello replicabile nel territorio.

• Autonomia e Benessere attraverso “Anziani InForma”: incontri informativi sulla salute, la nutrizione e la prevenzione con supporto di esperti sanitari.

• Partecipazione e Cittadinanza Attiva attraverso “Supporto Amico”: programma di peer education per la creazione di reti di supporto tra anziani e iniziative di volontariato.

I risultati attesi sono l’aumento della qualità della vita e dell’inclusione sociale degli anziani, il rafforzamento dell’integrazione tra servizi sociali e sanitari, maggiore partecipazione degli anziani a iniziative di cittadinanza attiva e volontariato, supporto più efficace per le famiglie con anziani fragili e creazione di modelli replicabili per un welfare comunitario sostenibile.

L’approccio innovativo si basa su interventi intergenerazionali per favorire lo scambio tra giovani e anziani, uso della tecnologia per migliorare la qualità della vita e l’accesso ai servizi, valorizzazione del volontariato e della cittadinanza attiva come risorsa per la comunità, modello integrato socio-sanitario per garantire un supporto personalizzato e continuativo.

Il progetto si sviluppa da aprile 2025 a dicembre 2026 e ha un budget di 110.000,00 euro all’80% coperto da contributo pubblico di Regione Lombardia attraverso ATS Pavia.

La rete di partenariato comprende Fondazione Caritas Vigevano, Università per il Tempo Libero e la Terza Età Luisa Rossi APS, Associazione Centro Consulenza Familiare ACCF, Gruppo Start SCS, Auser Comprensoriale ODV di Pavia, Azienda Speciale Multi Servizi di Vigevano ASMV, Associazione Famiglie Alzheimer, Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili ANMIC Sede di Pavia, ASST Pavia, CISL FP Pavia Lodi.

Durante la conferenza stampa il Comune di Vigevano e i numerosi partner hanno presentato nel dettaglio le diverse azioni evidenziando in particolare gli aspetti innovativi del progetto e l’importanza di fare rete, diffondere le buone pratiche e creare un modello replicabile anche fuori dal Comune di Vigevano e dall’Ambito Distrettuale della Lomellina.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore