Lomello è satura del passaggio dei camion. Il sindaco Silvia Ruggia ha preparato in queste ore l’ordinanza per vietare il passaggio dei mezzi pesanti in paese e ha annunciato nel corso di un’assemblea pubblica l’intenzione di renderla esecutiva anche se la Provincia di Pavia, a cui spetta di esprimere un parere tecnico, quasi certamente si manifesterà contraria all'ordinanza promossa dalla sindaca.
La situazione negli ultimi mesi è diventata insostenibile, troppi i mezzi pesanti che hanno invaso Lomello dopo la chiusura del ponte sull’Agogna tra Sannazzaro e Mezzana Bigli: il passaggio in paese è diventata l’alternativa primaria per il traffico dei mezzi che dalla vicina provincia di Alessandria devono raggiungere Pavia, compresi quelli di servizio alla raffineria Eni. Stando ad alcuni dati raccolti il flusso di veicoli dopo la chiusura del ponte sarebbe decuplicato. “Ho sempre evitato di promulgare l’ordinanza che vieta il transito ai mezzi pesanti, perché sono consapevole dei problemi che ciò comporterà alle industrie e per questo ho atteso fino ad ora”, ha spiegato il sindaco Silvia Ruggia, facendo intendere senza troppi giri di parole che il giro di vite è sul punto di essere annunciato con i crismi dell'ufficialità e diventerà a quel punto esecutivo a tutti gli effetti.
L'ennesimo rinvio dei lavori al ponte di Mezzana Bigli è stata la goccia che ha fatto traboccare definitivamente il naso. Il comune di Lomello ha fra le mani i risultati delle analisi dell’Istituto Mario Negri e dell’Arpa, che certificano inequivocabilmente il superamento dei livelli di inquinamento sia acustico che dell’aria. Non c'è dubbio che le esigenze di salute pubblica potranno essere invocate a gran voce dalla giunta comunale.
Saranno autorizzate al passaggio le auto e i mezzi pesanti che dovranno effettuare operazioni di carico e scarico all’interno del comune di Lomello o alle riserie di Valle Lomellina, questo per permettere comunque alle aziende locali di continuare a operare. Per gli altri, le alternative saranno o l’autostrada A7 o un interminabile giro verso nord passando attraverso Castello d’Agogna.