A Mezzana Bigli il sindaco Vittore Ghiroldi ha emesso uno speciale documento destinato a tutti i residenti in cui certifica, che nel caso manchino in paese determinati generi alimentari di prima necessità legittima i cittadini a uscire dal comune, come del resto vale anche per il rifornimento di carburante oppure per operazioni negli istituti di credito limitrofi.
La realtà mezzanese è piccola per cui con uno specifico salvacondotto l’amministrazione del centro lomellino posto a pochi chilometri dal Po, giustifica lo spostamento nei comuni vicini: Pieve del Cairo e Sannazzaro de’ Burgondi, sostanzialmente, per fare la spesa.
«Rispettiamo scrupolosamente le ordinanze della Regione e del governo – spiegano dal Comune di Mezzana – tuttavia in questo caso abbiamo dovuto fare una eccezione per non penalizzare più del lecito la nostra popolazione che, altrimenti si sarebbe trovata davvero in grossa difficoltà»