Un piccolo ritorno alla normalità, con tutte le misure di protezione e distanziamento, è consentito da questa mattina per uno dei settori maggiormente colpiti, proprio nel momento decisivo della loro stagione lavorativa: anche a Varese le attività florovivaistiche, oltre a quelle della manutenzione del verde, possono riaprire.
La conferma arriva dalla Regione Lombardia: è dunque «consentita l'attività di vendita al dettaglio di prodotti agricoli, compresi piante, fiori, semi e fertilizzanti da parte dell'imprenditore agricolo».
Come per i supermercati, i beni di necessità e i negozi per la vendita di articoli per bambini e neonati, ogni cliente potrà entrare nel punto vendita distanziato e scaglionato, solo con mascherina o naso e bocca coperti. La stessa Regione indica di mettere a disposizione dei clienti guanti monouso e idonee soluzioni idroalcoliche per le mani. Vale la regola, che è anche di buon senso, di recarsi nel vivaio o nel negozio per bambini più vicino alla propria abitazione, così come per il supermercato.