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Attualità | 07 maggio 2020, 21:47

Fase due, nuova ordinanza di Regione Lombardia: via libera alla pratica delle attività sportive all'aria aperta

Il presidente Attilio Fontana ha firmato il documento che consente, dall' 8 al 17 maggio, la pratica di attività sportive all'aperto come golf, tiro con l'arco, tiro a segno, atletica, equitazione, vela, canoa, attività acquatiche individuali, canottaggio, tennis, corsa, escursionismo ciclismo, automobilismo, go-kart, mountain bike, arrampicata sportiva

Fase due, nuova ordinanza di Regione Lombardia: via libera alla pratica delle attività sportive all'aria aperta

Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha firmato oggi una nuova ordinanza per il settore sportivo. Dall' 8 al 17 maggio sono permesse su tutto il territorio regionale le attività sportive individuali all'aria aperta. Tra queste, golf, tiro con l'arco, tiro a segno, atletica,equitazione, vela, canoa, attività sportive acquatiche individuali, canottaggio, tennis, corsa, escursionismo, arrampicata sportiva, ciclismo, mountain-bike, automobilismo,motociclismo e go-kart.

Le attività possono essere consentite nell'ambito dei rispettivi impianti sportivi, centri e siti sportivi, rispettando tutte le misure sanitarie già in vigore. I gestori che rendono accessibili le aree adibite alla pratica sportiva all'aria aperta non potranno aprire luoghi al chiuso odi assembramento come, palestre, spazi di socializzazione, bar e ristoranti, docce e spogliatoi. I gestori, oltre garantire la corretta e costante sanificazione e igienizzazione degli ambienti al chiuso e dei servizi igienici, dovranno anche assicurare il contingentamento degli ingressi, l'organizzazione di percorsi idonei e l'adozione di tutte le misure utili per assicurare il distanziamento sociale e il divieto di assembramento come ad esempio le prenotazioni online o telefonica degli spazi, turnazioni, gestione degli accessi al sito sportivo e dei percorsi degli utenti.

«Dopo quasi tre mesi - ha commentato l'assessore regionale allo Sport e Giovani Martina Cambiaghi - e' un importante passo in avanti verso la normalità. E' un ottimo messaggio per tutto lo sport lombardo che, in questo difficile periodo, ha saputo essere da esempio per attività di volontariato e azioni a favore di tutta la popolazione. Questo non significa che l'emergenza sia finita, per cui rivolgo un appello a tutti gli sportivi ad essere prudenti e a rispettare le regole. Siano responsabili utilizzando i dispositivi di protezione individuale - ha concluso Cambiaghi - e quanto previsto dall'ordinanza».

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