Non avrebbe passato la notte quel cucciolino di un mese trovato, in mezzo ai rovi di un boschetto vicino alla scuola elementare di Pontevecchio da Serena, un’educatrice del centro disabili della frazione magentina.
Qualcuno, secondo la Polizia locale di Magenta intervenuta, lo aveva abbandonato senza pietà condannandolo ad una brutta fine.
“Stavo lavorando quando, guardando dalla finestra del centro disabili, ho intravisto un cucciolino con un cane più grosso – racconta Serena – Ho allertato l’Enpa, la Polizia locale e la Asl Veterinaria. La Polizia locale è arrivata dopo una decina di minuti. Insieme ci siamo diretti verso il boschetto e, per fortuna, lo abbiamo trovato in mezzo ad una boscaglia piena di rovi. Era spaventato e tremava come una foglia. Il veterinario lo ha visitato gli è stato applicato il microchip e per una notte lo terrò al caldo a casa mia”.