Nuovo decreto sulle riaperture: dal primo aprile cambierà il Green pass

L'esecutivo guidato da Mario Draghi è al lavoro per allentare le misure anti Covid e definire il percorso delle riaperture. Il decreto sarà firmato in settimana. Dal 1° aprile, scaduto lo stato d’emergenza, il Super Green pass non sarà più necessario per alberghi e trasporti, mentre anche per gli stadi si va verso una capienza del 100%, dopo il primo marzo.

I nodi ancora da sciogliere -come evidenziava il quotidiano Open- sono invece due. L’uso delle mascherine a scuola e nei luoghi al chiuso. L’altro è quello della Certificazione Verde sui luoghi di lavoro. M5S e Lega sarebbero per un superamento immediato della misura, consentendo ai non vaccinati di recarsi a lavoro con tampone negativo. Mentre esecutivo e ministero della Salute sarebbero propensi ad allungare l’obbligo del certificato verde ancora per qualche tempo.

Venerdì La Repubblica, ha elencato le prime date da ricordare della road map del governo. Da giovedì sono state riaperte le visite nei reparti non Covid degli ospedali e nelle Rsa con terza dose di vaccino o tampone negativo effettuato nelle ultime 48 ore. Dal primo aprile non sarà più obbligatorio il Super Green pass per chi sale su un mezzo di trasporto pubblico ma basterà quello base e dal primo maggio si ipotizza di permettere l’entrata al lavoro a chi ha più di 50 anni anche solo con il tampone negativo.

Oltre a questi 3 punti sarà stabilita la fine dell’obbligo di qualunque Green pass per sedersi ai tavoli di bar e ristoranti all’aperto. Un altro passaggio riguarderà l'eliminazione dell’obbligo del certificato verde per gli ospiti degli alberghi. La misura servirebbe ad incentivare il turismo e a non costringere chi arriva dall’estero con il solo tampone a fare test continui se trascorre alcuni giorni in hotel.