Il linguaggio è quello tipico dell’alta burocrazia. Ma è anche molto chiaro.
Il progetto definitivo per la strada di collegamento da Vigevano a Malpensa, passando per Abbiategrasso Robecco e Magenta, è stato approvato con un documento vergato dall’ingegner Eutimio Mucilli, alto funzionario di Anas e da tempo Commissario Straordinario dell’opera. Reca la data del 9 marzo, ieri.
Non è stato necessario un nuovo passaggio: sono stati acquisiti i pareri di tutti (i tanti…) enti coinvolti nella fase di definizione del tracciato e quindi sancita la conclusione positiva dell’iter. Nessun nuovo passaggio al Pirellone quindi, almeno per ora. Questa la parte succosa del documento, che consta di un allegato molto denso di cui daremo conto nei prossimi giorni.
Sulla scorta di tutto quanto innanzi riportato, adotta ai sensi del comma 7, art. 14-ter della Legge 241/90 e s.m.i., con gli effetti di cui all’art. 14-quater della medesima legge la presente determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di Servizi decisoria in forma simultanea e in modalità sincrona ai sensi dell’art 14-ter Legge 241/1990 e del D.P.R. 383/1994, come sopra indetta e svolta, avente ad oggetto il progetto definitivo relativo a “SS 11-494 “Padana Superiore e Vigevanese”, collegamento tra la SS 11 a Magenta e la Tangenziale ovest di Milano – Variante di Abbiategrasso e adeguamento in sede del tratto Abbiategrasso Vigevano fino al Ponte sul fiume Ticino. 1° stralcio da Magenta a Vigevano. Tratta A e Tratta C”.
La presente determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di Servizi sostituisce a ogni effetto tutti gli atti di assenso, comunque denominati, di competenza delle amministrazioni e dei gestori di beni o servizi pubblici interessati, ai sensi dell’art. 14-quater della Legge 241/90 e s.m.i., e perfeziona l’intesa tra Stato e Regione ai sensi del D.P.R. 383/94, nonché quella tra il Commissario e il Presidente della regione territorialmente competente ai fini dell’approvazione del Progetto Definitivo summenzionato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 comma 2 del D.L. n. 32/2019 convertito con modificazioni nella L. n. 55/2019 e s.m.i., fermo restando il rispetto di tutte le prescrizioni, indicazioni, condizioni e raccomandazioni che sono state ritenute accoglibili – di cui ai pareri, assensi, concerti e nulla osta comunque denominati pervenuti nell’ambito della Conferenza – unitamente a quelli rinvenienti dai pronunciamenti precedentemente acquisiti n. 28/2017 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, prot. n. 387 del 12.10.2021 del MiTE (ora Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) e prot. n. 26071-P del 29.7.2021 del MiC, come riportate nell’apposito allegato alla presente (Allegato 1), che ne costituisce parte integrante e sostanziale.
Pertanto, ai fini della realizzazione dell’opera pubblica in oggetto, la presente determinazione approva la localizzazione dell’intervento ad ogni fine urbanistico ed edilizio e dispone l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sulle aree da espropriare e/o occupare e/o asservire, nonché la dichiarazione di pubblica utilità del progetto definitivo “SS 11-494 “Padana Superiore e Vigevanese”, collegamento tra la SS 11 a Magenta e la Tangenziale ovest di Milano – Variante di Abbiategrasso e adeguamento in sede del tratto Abbiategrasso Vigevano fino al Ponte sul fiume Ticino. 1° stralcio da Magenta a Vigevano. Tratta A e Tratta C”, di cui ai disposti del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.
La domanda adesso verte sui tempi di appalto e cantierizzazione dei lavori: il ministro Matteo Salvini ha parlato di termine ultimo entro la fine del 2023, il corrente anno. Ne serviranno dai 3 ai 4 per concludere i lavori, stando a quanto diffuso da Anas nei mesi scorsi. Tutto ovviamente da riverificare in sede di consegna dei lavori.