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Cronaca | 17 giugno 2024, 15:00

Cassolnovo, lavoratori "in nero" e mancata formazione in materia di sicurezza, scatta sanzione da 48mila euro per un bar

Controlli a tappeto della compagnia carabinieri di Vigevano supportati dal nucleo cinofili di Casatenovo (LC)

Cassolnovo, lavoratori "in nero" e mancata formazione in materia di sicurezza, scatta sanzione da 48mila euro per un bar

Venerdì 15 giugno i militari della Compagnia Carabinieri di Vigevano hanno eseguito un servizio di controllo straordinario del territorio, con il supporto di una pattuglia del Nucleo Cinofili Carabinieri di Casatenovo (LC) e con la collaborazione dei colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Pavia.

L’attività, finalizzata alla prevenzione ed al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in orario serale tra i giovani avventori di locali pubblici, si è focalizzata nei confronti di un bar di Cassolnovo abitualmente molto frequentato da ragazzi, ove sono stati identificati 59 avventori.

Nei confronti del titolare del locale i militari del N.I.L. hanno elevato alcune contestazioni di carattere amministrativo, in particolare una sanzione di 48.000 euro per l’impiego di tre lavoratori “in nero”, e penale, legata in questo caso alla mancata formazione dei lavoratori in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Grazie invece all’infallibile fiuto del cane “Mitch”, appositamente addestrato a scovare sostanze stupefacenti, sono stati recuperati 25 grammi di hashish occultati all’interno di un distributore di volantini installato nelle vicinanze del bar, sequestrati a carico di ignoti.

I militari hanno altresì deferito all’Autorità Giudiziaria due tunisini, disoccupati, responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il primo dei due, cinquantanovenne proveniente da un paese limitrofo, è stato sorpreso all’interno del bar nel cedere mezzo grammo di cocaina ad un connazionale residente in paese, a sua volta poi segnalato alla Prefettura di Pavia quale assuntore.

Il secondo, un trentatreenne residente a Cassolnovo, aveva fondamentalmente la funzione di “palo” ma, una volta perquisito, è stato trovato in possesso di 3 dosi di cocaina.

L’ulteriore perquisizione fatta a casa di quest’ultimo, estesa a due vetture parcheggiate in cortile ma intestate a congiunti, ha portato al sequestro di ulteriori 60 grammi di hashish e 20 di cocaina, oltre ad un bilancino di precisione utilizzato per l’approntamento delle dosi da smerciare

comunicato stampa

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